Nonzeta

Leonardo Conticelli, chitarra

Gabriele Martelloni, voce

Riccardo Piccini, basso

Massimo Ercolani, batteria

Yari Del Priore, chitarra

Questa formazione nasce nel gennaio 2001, prima di allora lo stesso nome apparteneva ad una band con componenti diversi ma soprattutto diverso era il genere che proponevano. Ora i Nonzeta fanno musica crossover, una matrice new-metal e hard rock a cui si fondono ispirazioni e sonorità diverse, non a caso eterogeneo è il background dei cinque componenti.

Tool, Deftones, Korn, Nirvana, ma anche Radiohead, Red Hot Chili Peppers, Faith No More o Pearl Jam hanno influenzato la loro crescita musicale ma rimangono rigorosamente e coraggiosamente autori dei propri pezzi che spesso vedono la luce a seguito di parti difficili. Testi e liriche si devono alla creatività di Gabriele ma ogni brano finisce con l’essere “figlio” di tutti; da un giro di basso o di chitarra, magari improvvisato durante le prove, giungono a creare un “prodotto” assolutamente originale che risente dell’apporto e della sensibilità di ogni singolo componente della band, in un clima di estrema sintonia.

Sono giovani ma hanno personalità, determinazione, coraggio, passione, “rabbia” e voglia di farsi sentire con un linguaggio graffiante e mai banale; sono studenti universitari ma coltivano il grande sogno che la musica possa essere il loro futuro e a questo futuro si dedicano con dedizione, impegno e creatività.

“Nonzeta”, un nome che è la negazione di una lettera dell’alfabeto, «una contraddizione in termini, ma anche un richiamo alla cabala o a tutto quello che ci si vuole leggere, un nome ambiguo che ognuno può riempire di significati», mi spiegano.

Hanno suonato su e giù per la penisola, da Perugia a Magliano Sabina, da Viterbo a Roma, da Osimo a Marina di Camerota, dovunque ci sia lo spazio e l’attenzione alla loro musica; partecipano a rassegne, festival, concorsi e si fanno conoscere, raccogliendo consensi di pubblico e addetti ai lavori.

E così si concretizza il salto di qualità, il punto di svolta: il loro primo contratto di co-produzione con la Red House Recordings, studio di registrazione di Senigallia (per il quale sono passati, tra gli altri, One Dimensional Man, Cut, H-Strychnine, Gang…).

L’album d’esordio che a breve vedrà la luce dopo lunga gestazione conterrà dodici brani, tutti dotati della medesima forza espressiva, mentre già nuovi pezzi sono in cantiere per trasmettere «così, semplice, lineare, un’emozione circolare che nasce dal cuore», tanto per dirlo alla loro maniera.

FOTO. I Nonzeta. Per intero