Rossi. 'Assurdo telecomandare la stazione di Orvieto'

La decisione di Trenitalia, di sospendere il turno notturno del capo stazione di Orvieto, con la conseguente chiusura della sala d' aspetto, è «un fatto grave» che, oltre ad arrecare ulteriori disagi ai viaggiatori, provoca un depotenziamento dell' unica fermata umbra nel tratto Roma-Firenze e di tutto il territorio orvietano e provinciale: lo denuncia il consigliere regionale Gianluca Rossi (Ds). Il consigliere - riferisce una nota della Regione - giudica non condivisibile la scelta dell' azienda di telecomandare da Firenze la stazione, come la maggioranza delle stazioni minori, denuncia il consigliere regionale Gianluca Rossi (Ds) "per sua rilevanza turistica e per il ruolo di snodoche svolge". Per Gianluca Rossi «tale decisione può contribuire a ridurre i livelli occupazionali, ma anche quelli di sicurezza che si sommano ai problemi già esistenti riguardanti gli orari e il livello qualitativo dei servizi della sede ferroviaria». Rossi chiede un immediato intervento della Giunta regionale e dei parlamentari umbri, capace di «sollecitare anche un impegno del governo nazionale al fine di attivare un confronto che supporti l' impegno delle amministrazioni locali e che possa garantire un esito positivo della vicenda nell' interesse della comunità orvietana e provinciale».