Niente irregolarità sul contributo di Fiaschi alla città

ORVIETO - Schiarite all'orizzonte sulla questione della cava di Benano relativamente al finanziamento da parte dell'imprenditore orvietano dell'ultima edizione di Umbria Jazz winter. L'assegno da venticinque mila euro che Fiaschi ha recapitato all'associazione Te.Ma, negli ultimi mesi del 2004, esula dal contesto dell'indagine conoscitiva avviata dalla Procura sui tempi in cui si sarebbero concretizzati gli acquisti dei terreni da parte dell'imprenditore. Il colloquio strettamente riservato e assolutamente informale che il sindaco, assistito dall'avvocato Francesco Venturi, ha richiesto mercoledì mattina con il capo della procura, Calogero Ferrotti, non avrebbe fatto altro che confermare che non esisterebbe alcun tipo di irregolarità sul contributo liberamente versato dall'imprenditore. Stando a quanto attualmente emerso, insomma, sembra che sull'episodio, a lungo circolato sulla stampa locale, si siano concentrate unicamente delle polemiche. La faccenda insomma si sgonfia ufficialmente. Non altrettanto i risvolti politici emersi in parte proprio con la questione cava, autentico terremoto dell'estate 2005. Su questo e sulle altre questioni è infatti aperta sulla scrivana del sindaco la richiesta ufficiale di un incontro di coalizione a firma congiunta Sdi e Rifondazione comunista.