Intervista a Minerva Hernadez

Complimenti per le tue qualità artistiche che hai ben mostrato durante questa edizione 2005 dei "Corsi estivi" di Castel Viscardo; raccontaci i tuoi inizi.(nella foto i maestri Gentile e Cambri con Minerva Hernandez)
Ho iniziato intorno ai 6 anni a conoscere la musica, andando a lezione di violino e mandolino; successivamente sono passata al canto, che si è rivelato da subito la passione della mia vita, studiando dall'età di 17 anni al Conservatorio Nazionale di Musica della mia città, Città del Messico, con una grande artista messicana, il soprano Irma Gonzalez. Mi sono diplomata nel 1999 e successivamente ho conseguito anche il Magistero di cantante d'opera e concerto. Ho così incominciato a lavorare nel laboratorio lirico del Conservatorio, interpretando i ruoli di Adina ("Elisir d'amore"), Norina ("Don Pasquale"), Rosina ("Barbiere di Siviglia"), Mimì ("Bohème") ecc.

Come sei arrivata a frequentare i Corsi di perfezionamento di Castel Viscardo?
Ho sempre considerato il perfezionamento continuo e l'approfondimento costante delle prerogative irrinunciabili per continuare a cantare in pubblico; ho sempre frequentato corsi e master classes alla ricerca di miglioramenti alla mia tecnica vocale. Ho avuto occasione di conoscere il maestro Roberto Abbondanza in una sua tournée artistica in Messico, e dopo averlo sentito cantare ho preso la ferma decisione di studiare con lui perché ho avuto sentore che potesse insegnarmi ciò che io desideravo apprendere da tempo. In seguito, il maestro Abbondanza mi ha parlato della sua insegnante, Isabel Gentile, e così ho programmato il mio viaggio in Italia per venire a lezione da loro.

E la tua esperienza personale a questi corsi?
Sono rimasta estremamente soddisfatta; ogni aspetto di uno stage di alto livello è perfettamente organizzato e pianificato nei "Corsi" di Castel Viscardo. Sono rimasta sorpresa che una piccola cittadina possa essere così bene attrezzata per questo genere di attività; ho trovato nei tre docenti, il maestro Roberto Abbondanza, la signora Isabel Gentile e il pianista Riccardo Cambri, una professionalità superlativa ed una attenzione analitica allo studio che era esattamente ciò di cui avevo bisogno. Ho subito apprezzato un clima di grande semplicità e produttività: le master classes di Castel Viscardo non sono particolarmente "pompate", non tendono a "vendere fumo", come in altre situazioni del genere a cui ho partecipato, ma si lavora solamente, e molto. Mi ha colpito, per esempio, che questo gruppo di professori abbia voluto lavorare con gli allievi anche il giorno di Ferragosto, cosa che non mi era mai capitata nel passato

E che idea ti sei fatta di Castel Viscardo?
Io sono nata e vivo in una delle metropoli più grandi del mondo, Città del Messico, dove il caos è sovrano; Castel Viscardo è una realtà al confronto piccolissima ma ideale per i miei studi e la mia famiglia; tutti sono ospitali e carini, hanno subito dimostrato simpatia per i due piccoli bambini, Carlos e Alondra. Anche i maestri sono stati disponibilissimi ad agevolare una mamma alle prese con due bimbi, permettendomi di studiare in tutta tranquillità.

Dopo questo Corso di perfezionamento, cosa pensi di avere in più, nel tuo bagaglio professionale?
Il mio obiettivo è quello di portare avanti, contemporaneamente, due strade: quella della professione di cantante e quella dell'insegnamento; voglio diventare una artista lirica capace e ben preparata ma anche una maestra in grado di sciogliere i dubbi e rispondere alle domande dei miei allievi. Cercherò di mettere in pratica tutto ciò che qui ho imparato, una su tutte: il profondo rispetto per l'arte della musica. Solo qui a Castel Viscardo ho trovato alcune chiavi, alcune soluzioni tecniche che cercavo: la spiegazione scientifica dello strumento vocale e le varie modalità per ottenere questo o quel suono, questo o quell'effetto. Nei miei prossimi impegni artistici cercherò di mettere in pratica questi insegnamenti; certo è che la conoscenza della tecnica di Isabel Gentile è l'inizio di un nuovo corso per la mia professione.

Cosa ti rimarrà, a livello di ricordi e di emozioni, di questa estate passata a studiare il canto ?(nella foto Minerva Hernadez e Isabel Gentile)
Mi ricorderò di tre grandissimi musicisti che sono diventati miei punti di riferimento; Isabel Gentile, per il rispetto assoluto che riserva alla musica e allo spartito, e la forte passione per la missione dell'insegnamento; Roberto Abbondanza, per le sue qualità artistiche, che ne fanno un esecutore formidabile, qualunque sia il genere vocale affrontato; Riccardo Cambri, per l'abilità con cui suona il pianoforte e riesce ad eseguire perfettamente a prima vista dei brani che non ha mai studiato. Credetemi, sono rimasta così contenta di questa esperienza che mi dispiacerà sinceramente andarmene da qui; ma non escludo che mi rivedrete, magari gli anni prossimi.