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Fiabe antiche, per una realtà migliore nel futuro

La sindrome di Tamerlano, al Palazzo dei Sette e Tappeti di guerra - Tappeti del mondo nella chiesa di San Giacomo, in Piazza del Duomo. E si può offrire un aiuto ai bambini afgani...

L'8 luglio 2005 a Palazzo dei Sette ad Orvieto (www.palazzodeisette.com)è stata inaugurata la mostra „La sindrome di Tamerlano" curata da Enrico Mascelloni, Valeria Ibraeva e Sarenco, che presenta l'arte contemporanea delle repubbliche centroasiatiche e rimane accessibile fino al 2 ottobre. Contemporaneamente sono esposti nella piccola chiesa di San Giacomo in Piazza del Duomo "Tappeti di guerra - Tappeti del mondo" provenienti dall'Afganistan.

In occasione delle inaugurazioni l'ACAS Services, responsabile delle svolgimento delle due mostre, ha invitato Margret Bergmann, insegnante e bibliotecaria di Bolzano, che sin dall'autunno del 2001 racconta fiabe afgane e raccoglie fondi per la costruzione di una scuola nella regione centrale, la più povera dell'Afganistan.

La dottoressa Bergmann, da sempre amante dei viaggi, è rimasta colpita dalla bellezza e la cultura millenaria di questo paese, e dal suo tragico destino. Quello che inizialmente doveva essere un progetto annuale per la sua biblioteca ormai è diventato un compito che riempie gran parte della sua vita con "tour" soprattutto nella sua provincia, dove ha raccontato le sue fiabe già oltre 200 volte in scuole, biblioteche e sale di tutto l'Alto Adige, regalando le sue fiabe a bambini, adulti e anziani e riuscendo a raccogliere quasi 60.000 euro.

L'anno scorso ha pubblicato "Ciao, Cometa!", un libro per ragazzi dagli otto agli 11 anni, illustrato da Lorena Maronese di Susegana (TV). Racconta la storia di un bambino che per magia riesce a sorvolare la terra assieme ad una stella cometa. La stella gli fa vedere i bambini del mondo, quelli che hanno fame, che sono costretti a lavorare e non hanno la possibilità di frequentare una scuola, e alla fine del suo viaggio il ragazzino decide di aiutarli come meglio può.

Il libro è stato scritto in lingua tedesca, ma di recente è stato tradotto in italiano da Lisa Terzariol. Il costo è di 15euro, che saranno interamente devoluti al progetto scuola in Afganistan. Chi fosse interessato può acquistare il libro ad Orvieto, chiesa di San Giacomo, Piazza del Duomo, oppure rivolgersi alla dottoressa Margret Bergmann, tel.: 328 5666956,

e-mail: margret-b@web.de.

 

 

 

Nelle immagini si vedono

 

-         Alcuni alunni della scuola in Afganistan finanziata da Margret Bergmann. Ora l'obiettivo è di costruirne un'altra, più vicina per alcuni dei bambini che ogni mattina camminano due ore per raggiungere l'insegnamento.

-         Margret Bergmann che racconta le fiabe indossando il burqa, indumento - molto discusso, ma ad ogni modo tradizionale - delle donne afgane.

Pubblicato il: 18/08/2005

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