Ad Orvieto acrobati, giocolieri, trampolieri, monocicli, sputafuoco, onemanband, scultori di palloncini, burattinai

Per il sesto anno consecutivo, si svolgerà ad Orvieto, nei giorni 2, 3 e 4 settembre,  "Le Vie della Fantasia", Festival internazionale del teatro di strada, evento organizzato dall'Arci nuova associazione di Orvieto e dal Comune di Orvieto, con il patrocinio della Regione dell'Umbria e della Provincia di Terni.

La sesta edizione del Festival internazionale del teatro di strada si ripropone con la consueta e consolidata formula, ma anche con qualche piccola novità. Le vie e le piazze del centro storico di Orvieto torneranno ad essere il palcoscenico naturale dove i numerosi gruppi di artisti di strada provenienti da tutto il mondo esprimeranno il loro genio e la loro fantasia.

Nei tre giorni di manifestazione si susseguiranno per le vie del centro storico di Orvieto una serie di spettacoli evento a partire da metà pomeriggio fino alla mezzanotte: anche quest'anno le presenza di artisti si annuncia qualificata e nutrita. Sono circa 20 i gruppi presenti nel "programma ufficiale" e provengono, oltre che dall'Italia, da Francia, Spagna, Germania, Iran, Austria e Argentina, gruppi che si alterneranno in circa 50 spettacoli giornalieri complessivi.

I nomi più noti che saranno presenti alla kermesse orvietana sono quelli del fantasista argentino Locus Brusca, del danzatore buto francese Jean Daniel, della formazione di sei trampolieri italiani dell'Abraxa Teatro, del mimo iraniano Said.

Accanto agli artisti del programma ufficiale, ci sono anche quelli, non meno qualificati e geniali, cosiddetti "a cappello", acrobati, giocolieri, trampolieri, monocicli, sputafuoco, onemanband, scultori di palloncini, burattinai che si inseriranno nei buchi e nelle piazze momentaneamente lasciate scoperte, esibendosi con la possibilità di passare con il cappello a fine spettacolo per raccogliere le elargizioni del pubblico.

Ed ancora, la domenica mattina, la consueta parata attraverso le vie del centro storico di tutti gli artisti. Il tutto sotto la direzione artistica dell'orvietano Andrea Antoniella, in arte mago Lapone.

Novità di questa edizione è l'idea di ricreare una piazza medievale nella centrale Piazza Ranieri (San Lodovico), con l'esposizione di un mercatino di prodotti artigianali di qualità che riproducono oggettistica medievale, accompagnato da spettacoli in costume medievale.

Altra curiosità è costituita dalla presenza all'interno del festival di una troupe di otto documentaristi che renderà il centro storico una sorta di set a cielo aperto: i video-makers, che lavorano su un progetto dell'Università Cattolica di Milano, raccoglieranno le immagini più belle della manifestazione orvietana, che insieme a quelle di altri due festival del Centro Italia daranno vita ad un documentario di qualità.

 

Per il secondo anno consecutivo continua, infine, il gemellaggio culturale tra il Festival di Orvieto e quello di Torino (che si svolge nella settimana successiva a quello di Orvieto), con scambio di artisti tra le due manifestazioni e con la presenza di esponenti delle due amministrazioni ad entrambi i festival.

 

 

Per  altre informazioni:

Arci Nuova Associazione Orvieto

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Ufficio Cultura Comune di Orvieto

Via di Maurizio, 6 - 05018 Orvieto (TR)

tel. 0763-306404

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