Standard & Poors's declassano Italia e Umbria. Tutta colpa dei comunisti
Per la Regione la responsabilità del declassamento è del Governo, per il senatore Ronconi (UDC) è invece tutta colpa dei comunisti, in Umbia e in Italia...
Passa anche per la Regione Umbria da AA-/stabile ad AA-/negativo il rating di Standard & Poor's «per effetto non di sue intrinseche debolezze - precisa l' ente umbro - ma a causa dell' insufficienza della politica economica del governo nazionale, delle incertezze nell' attuazione del federalismo fiscale e dei limiti all' autonomia regionale e locale». In una nota, la Regione Umbria ribadisce che la decisione di S&P «ha ripercussione anche sui giudizi sulle Regioni ed amministrazioni locali che avevano un rating uguale a quello della Repubblica italiana, ora tutti passati da prospettiva 'stabilè a prospettiva 'negativà. In un contesto, infatti, come quello italiano dove il processo di decentramento è ancora incerto e limitato, il rating dello Stato rappresenta il limite massimo dei rating degli enti territoriali». Da qui la sottolineatura secondo cui «la modifica in negativo del giudizio di S&P non è il risultato di una verifica specifica sui conti e sulla situazione economica» dell' Umbria, ma «semplicemente un effetto di trascinamento automatico del giudizio sulla Repubblica che investe, infatti, anche tutte le altre Regioni ed i Comuni con lo stesso livello di rating».
Il senatore dell' Udc Maurizio Ronconi contesta le affermazioni dell' ente umbro «Se Standard & Poors's declassano anche la Regione Umbria lo fanno a causa dello stratosferico debito generato dalla Regione: altro che effetto trascinamento". E ancora Ronconi, con una certa "caduta" del ragionamento, fa osservare a proposito del declassamento dell'Italia da parte di Standard & Poors's che «il sistema Paese accusa una diminuzione di credibilità a causa di una sinistra che si candida a governare con l' alleanza dei comunisti di Rifondazione e dei cossuttiani. Il declassamento dell' Umbria è invece il prodotto del malgoverno di oggi».
Insomma, comunque vada, il governo italiano di centrodestra non è responsabile di nulla. Risultati della comunicazione nell'era berlusconiana
A pensare che un tempo era consolidato, addirittura era un "luogo comune" l'affermazione "piove governo ladro", ad indicare che la colpa di tutto era comunque del governo.
Pubblicato il: 12/08/2005