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Mocio tranquillizza su sicurezza, bilancio, ambiente

La citta è sicura e non ci sono motivi di allarme. Difficoltà di bilancio sono fisiologiche. La cava di Benano non si farà...

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Il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, è intervenuto su alcuni temi caldi di questa estate ed ha offerto precisazioni in quanto alla sicurezza della città, alle paventate crisi di bilancio, alla cava di Benano.

In merito all' allarme sicurezza lanciato più volte nei gironi scorsi ha precisato che " non continuo ad avere notizie di situazioni pericolose o particolarmente gravi. Gli orvietani continuino a mantenere il loro tradizionale ritmo di vita, non c'è nessun allarme né motivo che lo giustifichi. Inviterei dunque tutti alla tranquillità aspettando che forze dell'ordine e magistratura facciano il loro lavoro, augurandomi - ne sono certo -che si tratti di tutti falsi allarmi."  

Per quanto riguarda il bilancio ha poi aggiunto che " Agosto è un mese di intensa attività per questa Amministrazione. Oltre alla redazione dei conti ci prepariamo ad affrontare questioni importanti come l'approvazione del piano regolatore, il rifinanziamento della legge speciale Orvieto-Todi,  il costituendo tavolo sullo sviluppo di zona, i consigli comunali aperti su anziani e sociale. In questo quadro, se è vero che ci sono difficoltà di bilancio - ma sono difficoltà fisiologiche analoghe, sicuramente, a quelle della quasi totalità degli enti locali italiani - è anche vero che non esistono motivi eccezionali di preoccupazione. Il bilancio nei suoi fondamenti è solido. È necessario soltanto, come già abbiamo iniziato a fare, razionalizzare le partite correnti e ipotizzare, nel prossimo Piano economico-finanziario una maggiore diversificazione delle entrate, rendendole sempre meno dipendenti dalla discarica. Già da quest'anno infatti sono stati eliminati dalle previsioni di entrata circa 800 mila euro di introiti della discarica, recuperati, senza incrementi di ICI e tarsu, in parte attraverso varie razionalizzazioni e dall'altra esercitando attenti controlli sulle certificazione Isee per il pagamento dei servizi a domanda individuale. Se infatti i servizi sociali sono un bene primario che non può in alcun modo essere messo in discussione, è necessario però accertarsi che ognuno se ne avvantaggi in  maniera realmente proporzionata alle proprie possibilità. Per il resto è vero che di recente sono state adeguate alcune  tariffe di servizi a domanda individuale, ma si trattava di tariffe  rimaste invariate dal 1991."

Infine il sindaco, in merito all'area mineraria di Benano, ritiene che " è necessario un attento studio della documentazione relativa al rischio idrogeologico e alla tutela storico-artistica dell'area ed una accurata ponderazione del problema che tenga conto sia delle istanze paesaggistico -ambientali che quelle di uno sviluppo economico sostenibile. In attesa di una acquisizione completa delle informazioni e di una riflessione accurata e attenta del problema, mi sembra che oggi non si possa dare via libera al progetto".

 

Pubblicato il: 10/08/2005

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