Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

La Provincia approva il Piano per la programmazione e la gestione ittica 2005

Saranno spesi quattrocentomila euro. Una parte rilevante è destinata al ripopolamento

Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato con 13 voti favorevoli e 3 contrari, Forza Italia e Alleanza Nazionale, il "Piano per la programmazione e la gestione ittica 2005" che prevede un investimento complessivo di 400.000 euro, le cui fonti di finanziamento derivano in massima parte dalle convenzioni con Endesa per i laghi di Piediluco e Corbara,180.000euro, e dalla relativa delega regionale, 94 milaeuro. Interventi a favore della riproduzione delle specie ittiche sono previsti per il lago di Corbara unitamente ad un monitoraggio del bacino finalizzato soprattutto al contenimento delle specie Carasso dorato e Pesce Siluro, per ridurne l'impatto sull'ecosistema. Il Piano ittico prevede inoltre un investimento di 118.000euro per il ripopolamento delle acque pubbliche provinciali, coinvolgendo direttamente le associazioni di pesca sportiva, ed azioni finalizzate al recupero della trota Fario. Complessivamente nelle nostre acque verranno immesse, 120 mila carpe, 100 mila tinche, 97 mila trote fario di varia grandezza, 20 mila lucci, 4.500 kg di trote fario adulte e 3.330 kg di anguille. Tra le attività di primaria importanza è previsto lo sviluppo del "Laboratorio Ittico di Terria" che svolge un importante ruolo di supporto tecnico-scientifico alle politiche gestionali dell'Ente. Riconfermate le convenzioni con i servizi veterinari dell'Asl di Terni e con l'Istituto zooprofilattico per l'attuazione dei controlli in materia sanitaria e della consistenza delle specie. Unitamente al Piano per la gestione ittica 2005 il Consiglio provinciale ha anche approvato il consuntivo 2004, che si è attestato intorno ai 290.000 euro.
"Il Piano 2005 rappresenta la continuità con i piani degli anni precedenti che sono stati completamente attuati - tiene a sottolineare l'assessore alla Pesca, Gianni Pelini - I progetti sono stati condivisi dai pescatori di professione e sportivi attraverso un'ampia fase partecipativa. Le risorse finanziarie derivano in gran parte dalle convenzioni con Endesa, che saranno oggetto di ricontrattazione entro quest'anno. I punti più qualificanti del Piano riguardano lo sviluppo del Laboratorio di Terria, che ha già prodotto eccellenti risultati, e la realizzazione di un nuovo impianto ittiogenico per la riproduzione di tutte le specie presenti nei corsi d'acqua e nei bacini, al fine di evitare il ricorso al mercato per i ripopolamenti futuri".

Pubblicato il: 04/08/2005

Torna alle notizie...