Porano. Mamma e figlia falciate da un quattordicenne in sella a uno scooter

PORANO - Mamma e figlia falciate da un quattordicenne in sella a uno scooter: gravi le conseguenze per la donna che è finita in prognosi riservata mentre la ragazzina, di dieci anni, se la caverà con trenta giorni. L'incidente si è verificato domenica sera intorno alle 21,30 dentro l'abitato del paese. Mamma e figlia, entrambe di Porano, stavano facendo una passeggiata a piedi lungo via Bonaventura Tecchi per godersi il fresco della sera dopo l'afa della giornata. Due passi lungo il viale che conduce a villa Paolina che hanno rischiato di trasformarsi in tragedia. È successo tutto nella frazione di qualche secondo. All'improvviso un ragazzino, anche lui di Porano, che percorreva in discesa la strada sulla stessa corsia delle due donne, all'uscita da una curva a destra, se le è trovate praticamente di fronte e nonostante la frenata - complice forse anche la velocità acquistata con la pendenza - non ha potuto fare nulla per schivarle. Ha perso il controllo dello scooter cinquanta travolgendo prima l'una e poi l'altra per finire tutti e tre a terra nel mezzo della carreggiata. Soltanto una casualità ha voluto che in quel momento non ci fossero altre vetture in transito ad aggravare il già pesante bilancio dell'incidente. Le condizioni della donna sono subito apparse gravi. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza del 118 che ha trasferito mamma e figlia in ospedale per le fratture e le escoriazioni multiple riportate. La ragazzina se l'è cavata con una prognosi di trenta giorni per la frattura della gamba. Più difficili le condizioni della donna che è ricoverata in terapia intensiva al Santa Maria della Stella di Orvieto per alcune fratture agli arti inferiori e diverse contusioni al volto. Per lei la prognosi è riservata. Il ragazzino, spaventato, è rimasto invece illeso. L'esatta dinamica dell'incidente è ora al vaglio dei carabinieri. È stato l'ennesimo incidente che si è verificato nella giornata di domenica in cui a restare coinvolti sono stati soprattutto mezzi a due ruote.