Despina e Borgo, due 'casi' irrisolti

ORVIETO - Era sempre il primo agosto, ma del 2002, quando un altro piano attuativo infiammò la politica orvietana. Era quello della "Despina", un'altra media distribuzione, stavolta lungo l'Amerina, poi travolta da proteste, ricorsi e polemiche ad oggi ancora non del tutto sopite. Il nuovo centro commerciale che dovrebbe ospitare la Coop, ora presente in piazza del Commercio, resta in attesa che venga varato il piano regionale del commercio. Saltato a febbraio scorso (a mettersi di traverso in particolare erano stati il consigliere di Fi, Enrico Melasecche coadiuvato dagli altri ternani del Polo De Sio e Renzetti) il piano ha subito i ritardi legati alle elezioni e all'insediamento della nuova Giunta che se lo ritrova ora in agenda tra le priorità da affrontare. Intanto sulle ceneri del centro multifunzionale "Il Borgo", altra nota dolente del panorama commerciale orvietano, si starebbe ipotizzando una rinascita. Il tribunale di Orvieto ha nominato, infatti, un curatore giudiziario, Enrico Maggi. E in autunno dovrebbe essere indetta la prima asta per la vendita degli immobili.