Ladri sfortunati. Incontrano poliziotti fisionomisti e sono arrestati

ORVIETO - Fingono di chiedere informazioni per Pisa agli agenti della Stradale e poi vanno a rubare nella vicina Chiusi, senza fare i conti con la stessa pattuglia che li riconosce mentre sfrecciano nella direzione opposta a distanza di un paio di ore. L'operazione, messa a segno la scorsa notte dagli agenti della polizia stradale di Orvieto, ha portato all'arresto in flagranza di un cittadino venezuelano di 32 anni - R.R.J.C. residente a Castel Vulturno, in provincia di Caserta - e al recupero di mezzo pesante con a bordo un escavatore. Il tutto per un valore complessivo che supera i 60 mila euro. Gli agenti intorno alle 5,30 all'altezza del casello di Orvieto avevano notato e riconosciuto, mentre da solo transitava in direzione sud, il compagno dell'arrestato e la vettura con la quale un paio di ore prima, insieme i due, in un'area di servizio di Magliano Sabina, avevano chiesto proprio agli stessi agenti la strada per Pisa. La pattuglia ha atteso al varco il passaggio del secondo uomo ipotizzando che nel frattempo potessero aver consumato qualche reato, anche in coincidenza degli orari di percorrenza completamente sballati. Un fiuto che non ha tradito gli agenti che, a distanza di qualche minuto, hanno visto transitare il veicolo pesante con l'escavatore, mezzi questi che cadono spesso nel mirino di grosse organizzazioni dedite poi anche al riciclaggio sui mercati soprattutto meridionali.