Distribuzione dei farmaci: è bufera

ORVIETO - Bufera politica sul progetto della Asl 4 di affidare all'azienda speciale farmaceutica municipale di Terni il servizio di consegna a domicilio dei farmaci per i pazienti in Adi (assistenza domiciliare integra), cioè a coloro che, impossibilitati a deambulare per gravi patologie in atto, necessitano di ricevere presso il loro domicilio tutti i servizi, medici, riabilitativi e farmaceutici.
Sull'argomento adesso sono pronte due distinte interrogazioni al sindaco e alla Giunta a firma dei consiglieri di minoranza, Stefano Olimpieri e Massimo Morcella. "A tale proposito - affermano - i farmacisti privati, presenti capillarmente su tutto il territorio della Asl, si sono offerti di fornire il servizio di distribuzione dei farmaci a costi inferiori avendo tale possibilità anche in virtù dell'alto livello dell'organizzazione logistica distributiva negli anni maturata dalla propria organizzazione". Ed è per questo che adesso chiedono in Comune se l'Amministrazione sia stata formalmente coinvolta dal direttore della Asl di Terni, se il sindaco sia favorevole o contrario al progetto, quali ripercussioni siano immaginabili sul bilancio della farmacia comunale di Orvieto ed eventualmente quali iniziative intenda adottare il sindaco per fare si che i livelli di assistenza sanitaria nel territorio dei trentatrè Comuni compresi nella Asl non diventino ad esclusivo appannaggio della Asl e del Comune di Terni.