Presentato il Piano provinciale sui rischi idraulici

ORVIETO - Interessa 3 mila residenti e 80 aziende dei territori di comuni più esposti, Orvieto e Fabro, il piano provinciale sul rischio idraulico presentato ieri, presso la sala consiliare del Comune di Orvieto. La Provincia di Terni e le amministrazioni comunali hanno quindi firmato il relativo protocollo d'intesa. All'appuntamento sono interventi il vicepresidente della Provincia di Terni, Loriana Stella, l'assessore provinciale, Gianpaolo Antoniella, i sindaci e gli assessori alla protezione civile dell'Orvietano, nonché i rappresentanti del consorzio di bonifica Val di Chiana Romana e Val di Paglia, della Comunità montana e i rappresentanti delle organizzazioni di protezione civile. Il piano e la guida alla pratica di protezione civile costituiscono gli elementi strutturali - è stato detto - di un corretto sistema di interventi di prevenzione, sensibilizzazione nell'ambito dei problemi relativi al rischio idraulico del territorio. Il piano e il protocollo d'intesa rappresentano la conclusione di un lungo iter di definizione che ha coinvolto tutti gli enti interessati e il comitato provinciale di protezione civile, al fine di rendere operative le procedure previste nel modello d'intervento e contenute nel piano approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale. L'iter procedurale prevede la stipula del protocollo d'intesa per l'attuazione delle procedure da adottare nelle emergenze idrauliche tra gli enti direttamente coinvolti nel territorio provinciale. Nel corso dell'incontro l'assessore Germani ha anche annunciato da parte del ministero dell'ambiente, un nuovo finanziamento in favore della Regione destinato ad interventi sulle aree esondabili di Orvieto e Fabro per 2 milioni di euro.