Sugano. Volgiamo la strada bianca

Si è costituito un comitato "strada bianca" di Sugano. Il fine che persegue è evitare l'asfaltatura di un'antica via, che potrebbe modificare sostanzialmente l'approccio con il paesaggio. L'attenzione dei cittadini per il proprio ambiente si fa sempre più acuta e la voglia di partecipare si esprime in aggreagazioni tematiche che ci sembrano fenomeno interessante, non soltanto determinato dal bisogno di diefendere propri legittimi interessi, ma con una visione ed un atteggiamento culturale più larghi.

Pubblichiamo il comunicato prodotto dal comitato:

"Sono iniziati oggi, nella disinformazione più assoluta,  i lavori di asfaltatura della strada comunale dell'Olivella in località Sugano. Tale strada bianca si diparte dalla  comunale "cilindrata" Villanova -Sugano per collegarsi da un lato - in direzione di Orvieto- alla antica via del Sasso Tagliato, dall'altra verso l'abitato di Sugano. E' una strada antichissima piena di storia che si inserisce pienamente nel bellissimo paesaggio rurale suganese: la sua asfaltatura sconvolgerebbe  tale paesaggio e lo trasformerebbe via via in un innaturale ambito cittadino periferico.

 

Peraltro una buona parte di questa strada bianca  fa  parte dei sentieri turistici per trekking  allestiti dalla Comunità Montana con fondi della Comunità Europea ormai riportati in più lingue nelle guide turistiche  dell'orvietano e utilizzati, per la sua caratteristica di strada campestre, da numerosi  gruppi di cosiddetti  turisti pedestri.

 

Come se non bastasse  si vocifera che il Comune intenda asfaltare le famose "quattrostrade", esempio meraviglioso di strada di campagna con muretti a secco laterali che caratterizzano quel bel territorio, che collegano Canonica con Casa Perazza, Castelgiorgio e  San Quirico.

 

L'asfaltatura di una strada di campagna  situata in un ambiente di interesse paesaggistico e naturalistico ci sembra  proprio in palese contraddizione con l'immagine di un Orvieto Eco City, di una orvieto città slow, di una città del buon vivere, tanto cara all'immaginario dei nostri amministratori.

 

In un  momento di difficoltà economica e di bilancio andrebbero forse  individuate altre priorità per evitare sperpero di risorse, tenendo conto che il numero dei residenti che   attualmente usufruisce di questa strada è minimo e  tale da non  giustificare secondo noi  un intervento di una portata economica sicuramente rilevante.

 

Pertanto esprimiamo con forza la nostra viva preoccupazione rispetto a questa decisione dell'amministrazione comunale a cui chiediamo  di interrompere immediatamente i lavori e di tornare a Sugano a discutere con i cittadini di questa scelta, che modifica la storia di questo paesaggio, oggi - come non mai- valore decisivo per lo sviluppo ecosostenibile di Sugano e dell'intero comprensorio.

 

Per sensibilizzare i cittadini e tutti gli orvietani su questo importante problema venerdi 29 luglio a partire dalle ore 19,30  faremo un "funerale alla strada bianca" con musica, dibattiti, cena campestre sotto le stelle della campagna suganese. 

 

Sugano di Orvieto, 20.07.2005

 

Per contatti e informazioni:

-Leonardo Gazzurra: tel . 0763/217146