Caccia, soluzione in vista per l'area a regolamento speciale del monte Peglia

ORVIETO - Caccia, soluzione in vista per l'area a regolamento speciale del monte Peglia. Sull'argomento si è svolta martedì, presso la Comunità montana monte Peglia e Selva di Meana, una riunione cui hanno preso parte il consigliere provinciale dei Ds Giorgio Posti, il dirigente provinciale del servizio caccia e pesca, Giovanni Vitale Vaccari, il presidente della Comunità montana monte Peglia e Selva di Meana Valentino Filippetti e il vice Stefano Rosati, oltre ai rappresentanti delle associazioni venatorie. Al termine della riunione si è concordato di procedere ad una riperimetrazione di tutto il demanio, compresa l'area oasi e la zona a regolamento speciale per attività venatoria, come previsto dal piano faunistico provinciale vigente. Inoltre il primo ottobre, attraverso un sistema di teleprenotazione, inizierà la gestione dell'area a regolamento speciale del Monte Peglia. La Provincia di Terni, in capo a un anno, si riserva di fare delle verifiche e valutare eventuali integrazioni e cambiamenti da apportare. Per quanto concerne il centro di produzione di fauna selvatica di San Vito in Monte, si è preso atto che nell'ultimo consiglio provinciale è stato approvato un impegno di spesa per 250 mila euro al fine di dotare il Centro stesso delle necessarie infrastrutture aumentando la produzione e la qualità di fagiani e lepri. Soddisfazione è stata espressa l'assessore provinciale alla Caccia Gianni Pelini, il presidente della Comunità montana, Valentino Filippetti e il consigliere Giorgio Posti.