Crisi MCO. Incontro a Perugia. Forse presente un imprenditore interessato all'azienda

ORVIETO - Giornata cruciale per la crisi Mco di Bardano. È' fissato per questo mattina alle 10 a Perugia l'incontro tra l'ente Sviluppumbria, Gepafin, il Comune di Orvieto, i sindacati e i vertici dell'azienda, che da maggio scorso minacciano la chiusura, rischiando di mandare a casa ottantuno operaie specializzate. Secondo alcune indiscrezioni trapelate in questi giorni, all'incontro, cui parteciperà anche l'assessore regionale, Mario Giovanetti, dovrebbe essere presente anche un imprenditore potenzialmente interessato al subingresso. Una soluzione questa che scongiurerebbe la chiusura dell'impianto tessile che ha alle spalle un'esperienza ultra decennale nella produzione di alta gamma e che, anche per questo, può essere considerato, a buon diritto, il più importante dell'Umbria. Qualche spiraglio si era aperto già con il precedente incontro. Quello del 6 giugno scorso, al termine del quale l'azienda si era resa disponibile, in attesa di individuare una soluzione definitiva, a prorogare la data del 10 luglio fissata per fermare le macchina. "La proprietà - come riportò l'assessore Giovannetti dopo la riunione - ha manifestato la disponibilità e l'impegno a non disperdere le capacità e le competenze professionali, come pure è stata assicurata la partecipazione alle iniziative attivate dalla Regione e dalle istituzioni locali, evitando decisioni che potrebbero avere effetti traumatici da un punto di vista occupazionale. Anche se non si è prospettata una soluzione - aveva spiegato Giovannetti - si è tuttavia avviato un percorso, difficile ma rigoroso, che potrà aprire prospettive positive per i lavoratori e per il territorio". I sindacati ribadiscono intanto lo stato di agitazione anche se le operaie hanno ripreso regolarmente ad effettuare le prestazioni di lavoro straordinario.