Filippetti lascia la presidenza della Comunità montana

ORVIETO – Filippetti lascia, subentra Posti: è pronto il cambio al vertice in Comunità Montana. L’avvicendamento – annunciato da mesi - tra l’attuale presidente, eletto nella segreteria regionale del partito lo scorso 25 giugno, e il neo coordinatore dell’Intercomunale, Giorgio Posti, è stato ufficializzato venerdì sera nel corso della riunione del coordinamento che si è svolta nell’ambito della Festa nazionale dell’Unità di Orvieto. A questo proposito è stata nominata una delegazione, composta da Giorgio Posti, Marino Capoccia e Valentino Rocchigiani, con il compito di partecipare la proposta agli altri partiti della coalizione e definire, con il passaggio istituzionale, la nomina del presidente della Comunità Montana, nomina che potrebbe arrivare, a questo punto, per la fine del mese. La riunione del coordinamento, a cui ha partecipato anche Sergio Sbarzella (membro della segreteria della Federazione provinciale), è servita anche a completare, con la nomina del direttivo e del tesoriere, il rinnovo dei vertici. Le proposte formulate sono state dettate dai criteri più volte ribaditi: quelli di “un forte rinnovamento del gruppo dirigente, governo unitario del partito, integrazione di Orvieto con il resto del territorio, e presenza di rappresentanti istituzionali e politici”. Criteri che fanno a cazzotti con il ritratto del partito tratteggiato ieri nell’intervento fiume di Giuseppe Ricci(vedi rubrica "corsivi"). Un intervento destinato a far deflagrare il confronto su temi dolorosamente aperti all’interno dei Ds. Ricci non ha esitato a tirare in ballo il nodo del conflitto di interessi, dei doppi incarichi, dello svuotamento degli organismi dirigenti, di un partito, insomma, che a suo dire sarebbe gestito come “una spa in cui chi ha il pacchetto di maggioranza dà le carte e gli altri stanno a guardare”. Non ha nulla da dire, nel merito delle questioni sollevate, il segretario dell’Unione di Orvieto, Marino Capoccia. “Se Ricci vuole aprire un confronto può farlo nelle sedi deputate – afferma – quelli sono argomenti che si possono trattare negli organismi dirigenti, organismi di cui Ricci fa parte. D’altro canto, penso che abbiamo trascorso già parecchio tempo a discutere delle nostre faccende interne, è ora di mettere al centro altre cose. Il lavoro, la situazione economica e produttiva, ad esempio, per le quali, come prima cosa, è stata organizzata per il prossimo 25 luglio la riunione dell’Unione comunale di Orvieto cui interverrà anche l’assessore alla programmazione e alla gestione delle risorse finanziarie della Regione, Vincenzo Riommi”.

ORVIETO – Otto dell’area Fassino, sei del “correntone”. Ecco il nuovo direttivo, nominato nell’Intercomunale di venerdì, che affiancherà il coordinatore Giorgio Posti. Valentino Rocchigiani (vice coordinatore e responsabile enti locali), Simone Formiconi (gestione del patrimonio), Roberto Forbicioni (presidente dell’assemblea dei sindaci del circondario provinciale), Bernardino Ciuchi (politiche di sviluppo per la piccola e media impresa), Sandro Roticiani (tesseramento e rapporti con le unità di base), Maurizio Terzino (rapporti con le organizzazioni di massa), Massimo Tiracorrendo (sanità e servizi sociali), Carlo Emanuele Trappolino (cultura, scuola e rapporti con i mezzi d’informazione), Donatella Belcapo (responsabile delle donne), Sabina Bordino (rapporti con i movimenti), Marco Frizza (responsabile Feste de l’Unità e manifestazioni di partito), Enrico Brugnoli (servizi a rete, acqua e rifiuti, turismo e ambiente), Fabrizio Sugaroni (servizi a rete, energia e trasporti), il quindicesimo membro sarà nominato a settembre dal congresso della Sinistra giovanile. Il coordinamento ha anche nominato il nuovo tesoriere, Simone Formiconi. Sostituisce Gianfranco Milani, dimissionario nel mese di aprile.