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Gli anziani del Piccolomini torneranno probabilmente a "San Giorgio"

Edoardo Romoli azzera le polemiche e garantisce un futuro per la struttura di San Giorgio. Collaborazione con il Comitato di Giuseppina Barloscio

foto di copertina
ORVIETO - Gli anziani del Piccolomini torneranno probabilmente a "San Giorgio", accantonata l'ipotesi del trasferimento alla ex scuola elementare dello Scalo. A quattro mesi dall'insediamento e a due giorni dalle polemiche rinfocolate sul caso anziani, il nuovo presidente del Piccolomini, Edoardo Romoli, esce per la prima volta allo scoperto. Lo fa per azzerare le polemiche e chiarire le intenzioni e le priorità dell'istituto di beneficenza. Sulla soluzione definitiva non si sbilancia ma afferma che "il recupero e l'utilizzo dei beni immobili dell'Istituto sono gli strumenti primari attraverso cui intendiamo esercitare la nostra azione. La soluzione della ex scuola elementare è stata accantonata perché non completamente confacente alle strategie dell'Istituto e sostituita con altra soluzione, ritenuta più adeguata e rispettosa della volontà testamentaria, che verrà presentata a tempo debito". Alla presunta incoerenza tra i piani del Comune e quelli della Asl tirati in ballo dall'associazione di Giuseppina Barloscio, così risponde. "Il cda ha elaborato un piano logistico e funzionale, coerente con le possibilità economico-finanziarie dell'Istituto che tiene conto di dati certi e consente di inserire l'Istituto in qualunque piano per gli anziani elaborato dalle istituzioni. L'Istituto ha trovato, finora, nel Comune e nella Asl, grande spirito di collaborazione e volontà di rispondere alle richieste che nel corso di questi mesi sono state avanzate dal cda". Positivo anche l'incontro con l'associazione "Maria Cristina Piccolomini" presieduta da Giuseppina Barloscio. "L'Istituto e l'associazione - conclude Romoli - hanno manifestato le loro reciproche disponibilità per una collaborazione fattiva, fermo restando che l'amministrazione dell'Istituto spetta al consiglio di amministrazione"

Pubblicato il: 17/07/2005

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