Condannato il 50enne in manette per favoreggiamento della prostituzione

ORVIETO - Condannato per direttissima, ieri mattina, a un anno e 4 mesi con 200 euro di multa e la sospensione condizionale della pena il cinquantenne residente a Bolsena arrestato mercoledì per favoreggiamento della prostituzione. F.C. - queste le iniziali dell'uomo - da almeno un paio di mesi accompagnava giornalmente due ragazze nigeriane di venti e venticinque anni a "battere" lungo la statale Umbro Casentinese, in località Biagio, non lontano dal paese di Castel Giorgio. L'attività investigativa dei carabinieri della locale stazione era iniziata, appunto, nel mese di maggio sulla scorta di alcune segnalazioni alle forze dell'ordine da parte di privati cittadini i quali avevano notato le giovani donne prostituirsi. Nel corso di prolungati servizi di osservazione e pedinamento, sono emerse le modalità con cui le due donne venivano accompagnate sul posto e poi successivamente prelevate. Questo fino al blitz di mercoledì mattina quando con il pensionato di Bolsena è finito nei guai anche un sessantenne residente a Castiglione in Teverina contro il quale è stata spiccata una denuncia a piede libero per favoreggiamento della prostituzione. Mentre per una delle ragazze che era senza permesso di soggiorno sono state avviate le procedure per l'espulsione. Un fenomeno, quello della prostituzione lungo le vie di scorrimento del comprensorio, che starebbe subendo una visibile recrudescenza secondo il polso della procura della Repubblica di Orvieto.