Benano.Tutti contro quella cava
Sull'Unità di ieri è stato pubblicato l'appello del Comitato civico per la difesa dell'altopiano dell'Alfina. Le foto del WWF sulla cava del Botto e di quella vicino alle "Velette". Continua la mobilitazione...
L'attenzione verso la paventata costruzione di una cava basaltica a Benano è tenuta viva anche dalla stampa nazionale e sull'Unità di ieri è stato pubblicato l'appello del Comitato civico per la difesa dell'altopiano dell'Alfina contro la decisione del Comune di Orvieto di destinare a cava una grande area verde a ridosso di Benano.
Le adesioni all'appello, ormai oltre mille, continuano a crescere di giorno in giorno e la raccolta delle firme è stata estesa ai Comuni di Castel Giorgio e di Castel Viscardo, dove i cittadini hanno mostrato preoccupazione per gli effetti devastanti che una cava potrebbe avere sul territorio e sulle attività economiche ancora fortemente legate alla coltivazione della terra.
Nei prossimi giorni una delegazione di agricoltori chiederà di essere ricevuta dalle autorità locali e dai sindacati per dimostrare come la creazione della cava possa avere forti effetti negativi sull'occupazione e sulle attività di braccianti e coltivatori diretti che operano nella zona.
Intanto il WWF orvietano offre un'idea, sulla sua bacheca, di come saranno quei terreni di Benano se dovesse esservi "coltivata" una cava. E ad esempio vengono mostrate le foto della vecchia cava del Botto(foto sopra), ancora non restaurata e quella ancora in attività, vicino ai vigneti delle "Velette"Foto sotto). In fondo la valle del Paglia e l'autostrada. È visibile un inizio di restauro vegetale, ma gli alberi non sono stati ancora piantati.
Pubblicato il: 15/07/2005