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Prostituzione, arrestato 50enne

È stato fermato con due nigeriane, coinvolto anche 60enne. Il pensionato accompagnava ogni mattina le donne lungo la strada Umbro casentinese: l'accusa è favoreggiamento...

CASTEL GIORGIO  - Giovanissime di colore portate a "battere" nelle campagne dell'Orvietano. A mettere fine alla vita grama di due ragazze di venti e venticinque anni sono stati i carabinieri di Castel Giorgio che ieri mattina, al termine di una serie di appostamenti e pedinamenti, hanno arrestato per favoreggiamento della prostituzione un pensionato di cinquant'anni residente a Bolsena e denunciato a piede libero, per lo stesso motivo, un sessantenne di Castiglione in Teverina. L´attività investigativa era iniziata un paio di mesi fa a seguito di alcune segnalazioni giunte alla locale stazione dei carabinieri da parte di privati cittadini i quali avevano notato le giovani donne prostituirsi. Nel corso di prolungati servizi di osservazione e pedinamento, emergevano le modalità con cui le due donne venivano accompagnate sul posto e poi successivamente prelevate. Si tratta di due cittadine nigeriane, entrambe sprovviste del permesso di soggiorno. Quotidianamente i due uomini le accompagnavano a "battere" nelle vicinanze dell'Umbro Casentinese, in località Biagio. Fino a ieri mattina quando, intorno alle 10,30, per il cinquantenne di Bolsena, le cui iniziali rispondono a E.R, sono scattate le manette ai polsi. Mentre se l'è cavata, per il momento, con una denuncia a piede libero C.A. di sessant'anni residente a Castiglione in Teverina. Adesso restano incorso indagini per capire se i due uomini oltre ad agevolare la prostituzione sfruttassero, ed eventualmente in che modo e in quale misura, l'attività delle ragazze. Ragazze per le quali adesso sono scattate le procedure di espulsione. Nella stessa zona in passato erano state condotte indagini simili, sempre da parte dei carabinieri. Quelle che portarono nel novembre di un paio di anni fa all'espulsione, anche allora, di due nigeriane di venticinque anni. Le indagini quella volta si spostarono però verso ambienti romani legati al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e allo sfruttamento della prostituzione.

Pubblicato il: 14/07/2005

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