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E' morto davanti agli occhi del nipote

Ha assistito impotente alla fine del 61enne reatino affogato a Corbara: niente autopsia..

ORVIETO – E’ morto davanti agli occhi del nipote, Ermanno Santori, il pensionato di sessantuno anni di Poggio Bustone, in provincia di Rieti, annegato nel primo pomeriggio di domenica scorsa dopo che l’imbarcazione a remi con la quale si trovava a pesca nel lago di Corbara si è capovolta per il violento temporale caduto intorno alle 14. E’ stato proprio il nipote, che si trovava sulla rive di Salviano di Scoppieto insieme ad altri tre amici, ad aiutare i carabinieri di Baschi, intervenuti immediatamente sul luogo, a ricostruire l’accaduto. L’uomo si trovava da solo sull’imbarcazione quando all’improvviso si è alzato il vento forte e ha cominciato a cadere un’abbondante precipitazione. A quel punto la barca ha preso a vacillare fino a capovolgersi. L’uomo che aveva mangiato da poco ha tentato disperatamente, una bracciata dopo l’altra, di guadagnare in fretta la riva. Ma l’avrebbe sorpreso un malore – probabilmente una congestione – che gli avrebbe fatto perdere i sensi lasciandolo annegare senza altro scampo. I ragazzi hanno recuperato il suo corpo ma tutti i soccorsi sono stati vani. Quando è giunto a riva Ermanno Santori, pensionato e vedovo da qualche anno, era ormai senza vita. La ricostruzione effettuata dai carabinieri, con l’aiuto delle testimonianze raccolte, è stata ritenuta esauriente al punto che il magistrato di turno non ha ritenuto necessario procedere all’esame autoptico e ha disposto immediatamente il rilascio della salma.  L’imbarcazione - ritrovata in mezzo la lago a qualche centinaio di metri di distanza dal corpo e recuperata dai vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto – è stata invece posta sotto sequestro. 

Pubblicato il: 12/07/2005

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