Stopponi: 'Il progetto anziani non va in ferie'

ORVIETO - Presso le strutture residenziali per anziani del comprensorio Orvietano si è chiusa sabato scorso l'iniziativa denominata "la carovana dei sorrisi, una missione per i ragazzi degli anni '20". Dieci clown dottori della federazione "Ridere per Vivere", provenienti dall'Italia e dalla Svizzera, per un'intera settimana, hanno portano i loro i colori, gli scherzi e la loro sana follia ai nonni dell'Orvietano, sottolineando l'importanza dell'aiuto comicoterapico non solo per i bambini ma anche per le persone anziane. La "missione tra gli anziani degli anni Venti dell'orvietano" ha un suo contenitore naturale nel progetto "La città di tutti" dove i Comuni del comprensorio lavorano insieme con il fine di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. Con il patrocinio dei dodici Comuni del comprensorio è nato, quindi,  "Il carosello del sorriso in tour", una carovana di clown dottori che, ogni giorno si è mossa per portare sorrisi e colori nel paese di turno. Al mattino all'interno delle strutture residenziali per anziani con interventi di comicoterapia e di laboratorio teatro, la sera poi, sulle piazze per incontrare gli abitanti del paese. L'iniziativa ha riscosso grande sceso. "La prima tappa - ha spiegato l'assessore ai servizi sociali, Cecilia Stopponi - è stata fatta presso la casa di riposo "Divina Provvidenza" di Ficulle, la tappa successiva è stata alla casa Vincenziana di Baschi e nei giorni seguenti il carosello ha proseguito il tour sostando nelle strutture residenziali di Faiolo e di Morrano". "Il progetto anziani, quindi, non va in ferie - puntualizza in conclusione l'assessore, in risposta alle polemiche di An -  come pure l'amministrazione che, al contrario, intende dare all'argomento il giusto spazio di confronto, di informazione e partecipazione diffusa tra i cittadini. Per questo motivo la trattazione del progetto in un consiglio comunale dedicato, è stata programmata per gli inizi di settembre, piuttosto che in pieno periodo feriale dove cala l'interesse generale".