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Notte d'inseguimenti sull'A1

In due distinte operazioni, un 24enne è stato denunciato per riciclaggio e ricettazione, mentre altre tre persone sono fuggite nelle campagne di Magliano Sabina senza lasciare traccia...

ORVIETO - Notte di inseguimenti sull'Autosole da parte delle pattuglie della Stradale. In due distinte operazioni, un 24enne piemontese è stato denunciato per riciclaggio e ricettazione perchè viaggiava su un'auto rubata giovedì a Torino, mentre altre tre persone sono fuggite nelle campagne di Magliano Sabina senza lasciare traccia. Il primo episodio è avvenuto verso le 3. Una pattuglia in servizio nei pressi del casello di Orvieto ed ha intimato l'alt ad una Bmw 320, immatricolata quatto mesi fa, che non si è fermata. È cominciato un inseguimento sulla carreggiata sud, protrattosi per alcuni chilometri fino a che l'auto non è stata costretta a fermarsi. Il ragazzo per evitare di esibire i documenti ha inventato che si trattava dell'auto di uno zio e di aver dimenticato a casa la patente. Dagli accertamenti è emerso che la targa dell'auto apparteneva in realtà a un'Opel Astra, mentre dalla perquisizione del mezzo sono uscite fuori le legittime targhe della Bmw. Gli investigatori ritengono di avere elementi sufficienti per mettersi sulle tracce di un'importante organizzazione dedita la traffico illecito di veicoli. Dopo due ore l'altro inseguimento. Una pattuglia, ferma nei pressi del casello di Orte in attesa di un'Alfa Romeo sospetta, è stata contattata da un collega fuori servizio che aveva notato un' altra vettura, una Toyota, con a bordo tre persone anche queste sospette. Dopo un pò la Toyota segnalata è transitata e non si è fermata all' alt della polizia, che l' ha inseguita. La vettura è poi accostata in un'area di sosta di Magliano e le tre persone a bordo, dopo aver saltato la recinzione autostradale, hanno guadato un torrente facendo perdere ogni traccia. La Toyota è di proprietà di un pregiudicato romano. Le ricerche proseguono ma la polizia ritiene che abbiano avuto il tempo per allontanarsi dalla zona. 

Pubblicato il: 10/07/2005

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