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Porano: 25 famiglie sotto pignoramento per sbaglio

La vicenda è legata alla causa legale, tuttora in corso, che il Comune ha intentato contro un'immobiliare...

foto di copertina

PORANO - Venticinque famiglie da ottobre scorso sono finite sotto pignoramento, per sbaglio, per una vertenza in corso tra il Comune di Porano e un'immobiliare orvietana. Per otto mesi nessuno si è accorto di nulla. A cadere dalle nuvole è stato uno dei "pignorati" che ha scoperchiato il vaso di Pandora quando, alla metà di giugno, ha avviato le pratiche legali per una donazione. Donazione che non riusciva a concludere perché, suo malgrado, ha scoperto di essere sotto pignoramento. A quel punto, una volta saltata fuori, la storia si è estesa a macchia d'olio finendo per coinvolgere addirittura una ventina di famiglie.

La vicenda è legata alla causa legale, tuttora in corso, che il Comune ha intentato, ormai svariati anni e amministrazioni fa, contro l'immobiliare che negli anni Settanta ha lottizzato appena fuori dell'abitato del paese, in direzione della frazione di Radici. Ed è stato proprio per recuperare un credito, che ad ottobre scorso, alla fine, è scattata un'istanza di pignoramento. E per un inspiegabile disguido al catasto sull'intestazione di alcune particelle, l'istanza ha finito per colpire i proprietari e non l'immobiliare. "E' una cosa che desta un certo sconcerto - afferma il sindaco Brugnoli - anche se vorrei precisare che l'amministrazione in tutto questo non ha responsabilità dirette. Tuttavia, com'è naturale, appena siamo stati portati a conoscenza dei fatti, abbiamo immediatamente incontrato i cittadini incappati, loro malgrado, in questa storia e grazie all'attenzione che il giudice Bonato ha riservato alla questione, è stato possibile appianare tutto nel giro di pochi giorni". Con grande sollievo delle 25 famiglie di Porano, immediata è scattata, infatti, l'istanza di restrizione che ha tolto il pignoramento sulle particelle, segnando il lieto fine su una vicenda, per certi versi, ancora poco chiara.

Pubblicato il: 08/07/2005

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