A fianco degli abitanti di Benano e non dei miliardari delle colline

ORVIETO - "A fianco degli abitanti di Benano e non dei miliardari delle colline". E' così che Stefano Olimpieri (An) declina il suo no alla cava di basalto che potrebbe sorgere a qualche centinaio di metri dell'abitato della frazione di Orvieto e contro la quale è uscito, nei giorni scorsi, sulle colonne di Repubblica, un appello firmato intellettuali, personaggi della politica e dello spettacolo, associazioni culturali e ambientaliste.

 "Il mio no alla cava - afferma Olimpieri - si fonda su due ordini di motivi. Il primo è che danneggerebbe i residenti, il secondo che è che andrebbe a deturpare un territorio di indiscusso pregio ambientale. Quello che è intollerabile è l'intervento di questi 'radical chic' che difendono unicamente le loro ville e i loro interessi. Non mi pare che nessuno di loro abbia mostrato altrettanta sensibilità o si sia mobiliato contro gli scempi edilizi che hanno visto la costruzione di mega ville a ridosso dell'argine dei fiumi o simili". Intanto, per il momento, la vicenda è congelata: il Comune ha rigettato la compatibilità urbanistica richiesta dall'imprenditore e il comitato civico per la difesa dell'Alfina, si appresta a presentare un'istanza per la cancellazione dal prg dell'area destinata ad estrazione mineraria, motivando la richiesta con i vincoli ambientali, geologici, archeologici ed economici pendenti sull'intera zona.