Nasce l'associazione Fabbricerie d'Italia

ORVIETO - Siglato l'accordo per la costituzione dell'associazione delle Fabbricerie d'Italia. L'accordo per la nascita del nuovo soggetto, cui ha aderito anche l'Opera del Duomo di Orvieto, e' stato firmato giovedì scorso nella sede dell'Opera Primaziale Pisana. L'associazione riunisce i piu' importanti enti che gestiscono nel territorio le cattedrali e i relativi monumenti e musei connessi: Venezia, Milano, Firenze (Santa Maria del Fiore e Santa Croce), Siena, Parma, Todi, Volterra, Pavia, Orvieto, Prato, Pienza, Chiusi, Pisa, Pistoia e Arezzo. Sedici fabbricerie, tra cui Orvieto - insieme a quelle di Milano, Venezia, le due di Firenze, Pisa e Siena - è stata classificata come una tra le maggiori per il ruolo che ha rivestito nella storia, l'entità del patrimonio e il numero dei dipendenti. Presidente della neonata associazione Pier Francesco Pacini, presidente dell'Opera di Pisa. Sarà affiancato dai vicepresidenti nominati nelle persone dei presidenti di Siena e di Todi. In consiglio di amministrazione anche Francesco Venturi, presidente dell'Opera del Duomo di Orvieto. Proprio sulla Rupe si svolgerà uno dei prossimi consigli dell'associazione.

"Si tratta di uno strumento per noi molto importante - afferma il consigliere dell'Opera di Orvieto, Daniele Di Loreto - in quanto ci offre il vantaggio del riferimento a un organismo superiore per affrontare più facilmente tutte le questioni comuni". Tra gli obiettivi dello statuto quello di favorire la crescita e lo sviluppo delle Fabbricerie coinvolgendo gli enti pubblici centrali, le regioni, le prefetture, le province, i comuni e le camere di commercio, le organizzazioni di categoria imprenditoriale e sindacale, previdenziali e assicurative.