Campo da tennis abusivo, denunciati

PARRANO – Villa in riva fiume con campo da tennis abusivo, la Forestale spicca due denunce a piede libero. A restare impigliati nella maglia dei controlli degli uomini del Corpo forestale di San Venanzo – guidati dall’ispettore Fernando Moriconi – una facoltosa donna di origini americane e la ditta che a suo tempo ha eseguito i lavori. Tanto la proprietaria quanto il titolare della ditta locale, nella giornata di ieri, sono stati deferiti alla procura del tribunale di Orvieto per abuso edilizio. Il campo da tennis sarebbe, infatti, stato realizzato senza la previa richiesta di autorizzazione edilizia. Non solo. Il terreno della proprietà, non lontano dal torrente Chiani e ricadente all’interno del Comune di Parrano, è anche sottoposto a vincolo ambientale. Pertanto sarebbero stati necessari i permessi anche della Sopraintendenza. Né le richieste né i permessi sono emersi dai controlli effettuati della Forestale. Una “dimenticanza” che ora potrebbe costare cara tanto alla donna quanto alla ditta. La zona è pressappoco la stessa su cui resta aperta la questione della costruzione della cava contro cui si è scagliato il comitato per la tutela e valorizzazione delle Valli del Chiani e Migliari. Sulla vicenda è atteso a giorni il pronunciamento della Regione che alla fine di aprile si era presa ancora quaranta giorni di tempo per assumere altre documentazioni prime di pronunciarsi per la valutazione relativa all’impatto ambientale. Sul caso si è spaccato anche il mondo politico di Parrano e Ficulle.