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Raffaele Nevi : facciamo il casello Orvieto nord

È una delle vere priorità sulle quali Fi, dal livello comunale a quello regionale, vuole lavorare

ORVIETO - "Il casello nord e la definizione del percorso della strada complanare per ciò che attiene il secondo tratto - accanto al tema del migliore collegamento di Orvieto da una parte con Perugia e dall'altra con Viterbo - sono le vere priorità sulle quali Fi, dal livello comunale a quello regionale, vuole lavorare per far sì che si completi definitivamente il sistema infrastrutturale orvietano a servizio dei cittadini e delle imprese. Solo in questo modo Orvieto potrà continuare a mantenere la sua centralità rispetto ai flussi di traffico verticali (nord-sud) e orizzontali (est-ovest)". Queste le considerazioni del consigliere regionale Raffaele Nevi a margine del consiglio comunale aperto di lunedì sul tema delle grandi infrastrutture. "Per fare tutto ciò - incalza Nevi - occorre però un maggiore sforzo da parte della amministrazione locale nel predispone, in tempi rapidi, almeno i progetti preliminari del casello nord e del secondo tratto della complanare, scegliendo in modo definitivo la localizzazione e il percorso migliore". "Sulla base dei progetti approvati dal Comune - preannuncia - ci attivereremo per i finanziamenti. Ho ragione di ritenere che con lo sforzo di tutti — coinvolgendo parlamentari, Governo, Regione. Provincia, Fondazioni Bancarie, Anas, Autostrade -  si possa arrivare alla copertura finanziaria degli interventi. Da parte mia, su sollecitazione del coordinamento comunale di Fi, mi sono già attivato e ho ottenuto la disponibilità a supportare le nostre istanze sia in sede parlamentare sia a livello di Anas e società Autostrade. Quindi ora servono progetti seri e fattibili su cui poter lavorare. In particolare per il casello se ci sarà, da parte del Comune, la presentazione di un progetto di massima. Potrà essere inserito nel programma strategico della società Autostrade che il Parlamento discuterà prima della fine dell'anno. La speranza è che si faccia in fretta per evitare di perdere il treno dello sviluppo e della competitività del nostro territorio provinciale".

Pubblicato il: 29/06/2005

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