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La viabilità che verrà

Il Consiglio comunale aperto di Orvieto ha discusso cella Complanare e di tutto il sistema viario che si concentra su Orvieto. Riappare di nuovo l'idea del casello autostradale a nord

foto di copertina

ORVIETO - Complanare e mobilità alternativa sono stati al centro del Consiglio comunale aperto di ieri che è servito a mettere a fuoco tutti progetti e le criticità della rivoluzione del traffico in vista per la Rupe e il comprensorio. Ad illustrarli l'assessore alla viabilità, Giuseppe Germani con l'aiuto dell'ingegner Francesco Filippi e l'architetto Rocco Olivadese. Cuore pulsante della nuova viabilità la complanare, il cui progetto preliminare relativo al primo stralcio (già finanziato per 13 milioni di euro) sarà pronto per la fine di luglio, quando sarà adottato nella variazione al piano triennale delle opere pubbliche regionali per il 2005/2007.

Questo il tracciato dell'infrastruttura: la complanare inizia dall'Amerina, subito a valle del casello, attraversa in sottopaso l'A1, costeggiandola lungo il lato nord fino alla località Pian dei Poveri per poi attraversarla di nuovo in sottopasso  e dirigersi verso la strada comunale di ponte Giulio. "Purtroppo - ha affermato l'assessore Germani -  l'iter burocratico sta allungando i tempi. Tuttavia ci siamo fissati delle scadenze. Abbiamo ritenuto giusto farlo per avere uno stimolo costante e per un senso di trasparenza". La consegna dei lavori è così prevista per aprile 2007 e la chiusura del cantiere a ottobre dell'anno successivo. Dare sollievo al traffico della Rupe e dei centri abitati ai suoi piedi è l'altra parola d'ordine. In primis provvedendo a modificare la rotatoria dello Scalo, raddoppiando il numero delle corsie d'accesso, salvaguardare la sicurezza pedonale con sistemi che rallentino il traffico vicino alle scuole e eliminare gli incroci pericolosi (Ponte del Sole, Segheria, Sferracavallo). Un capitolo a sé è rappresentato dalle novità per il centro, non più diviso in 12 stanze ma in 2 comparti che faranno riferimento rispettivamente al parcheggio di via Roma e a quello di Campo della Fiera. In fase di valutazione anche la pedonalizzatone di corso Cavour con i varchi elettronici. Fari puntati soprattutto sui parcheggi. A dare una vera e propria sferzata per velocizzare le decisioni e le valutazioni necessarie in tal senso è stato il consigliere Barbabella che ha proposto tra le alternative quella di ampliare il parcheggio della stazione. Sulla complanare in molti hanno puntato il dito sulla necessità di ottenere i restanti finanziamenti (Assindustria, il presidente della Provincia, Cavicchioli). Mentre Altra città sull'argomento ha ribadito di rimanere in attesa di risposte su uno studio idraulico dei terreni e la necessità di rivedere il progetto in funzione della variante di Castel Viscardo e degli sblocchi abitativi di Ciconia. Presenti anche l'onorevole Belillo, l'assessore regionale Mascio e il consigliere regionale Nevi, che ha ribadito la disponibilità del Governo a discutere del secondo casello a patto che vengano presto messe insieme le idee per presentare una soluzione di massima nell'ambito dell'accordo che andrà presto in discussione con la società Autostrade.

 

Pubblicato il: 28/06/2005

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