Eden Deils. Intervista a un gruppo giovanissimo
Gli Eden Deils sono una band nata a novembre 2002. Hanno grinta e tanti sogni. Conosciamoli
Società
Vanessa Pettinelli è la voce. Stefano Bocchino il batterista. Gli Eden Deils sono innanzi tutto loro, il resto verrà. La musica è al primo posto, è il sogno di sempre per questa giovane band, è un modo di esprimersi, di comunicare, di urlare ciò che si ha dentro. Vanessa studia canto e pianoforte, è lei a raccontarci il loro progetto. “La passione per la musica nasce con me” ci dice, “scrivo le mie canzoni ispirandomi a quello che sento, a ciò che mi capita, ai sentimenti”.É una storia affascinante questa, Stefano e Vanessa si conoscono da molto tempo e insieme vogliono provarci. E anche quando sembra che tutto voglia cadere, quando dici che non ce la puoi fare, è qui che la grinta viene fuori, e non bisogna mai rinunciare a ciò che si vuole, non si può rinunciare a sognare, anche quando la strada sembra troppo ripida. Il gruppo è giovanissimo, nasce a novembre del 2002, ma i suoi componenti avevano già militato in altre band, maturando una certa esperienza. A dicembre si sono esibiti a Palazzo dei Sette e, appena qualche settimana fa, a Piazza della Repubblica per Emergency; chi li ha sentiti conferma: sono bravi e hanno la grinta giusta. I progetti sono tanti, tutto è in fieri, in divenire: il nome, i componenti, i progetti, ma il proprio stile già ce l’hanno, lo imprimono loro, Vanessa e Stefano. Amano il rock e lo suonano, Vanessa si ispira a Dolores, ad Elisa, ai Cranberries, canta in inglese “la canzone che preferisco tra quelle che ho scritto si intitola On my stake (sul mio rogo)”, ma progetta alcuni testi anche in italiano. Ha uno sguardo dolce, ma deciso, “ci siamo messi insieme per dar vita ai nostri sogni” dice, “mi piacerebbe fare altre esperienze, conoscere altri gruppi, persone che condividono la mia stessa passione.” Le idee per il futuro sono tante: “vorremmo partecipare al i-TIM Tour, per ora proviamo quando si può, tra Orvieto e Lugnano, in un ambiente dove hanno iniziato anche Carlotta (poi divenuta famosa) e il batterista di Nek”. Coraggio ragazzi, date vita a questo sogno.
Pubblicato il: 03/03/2003