Il Museo "Claudio Faina" è il museo etrusco più visitato dell'Umbria
Con 24.612 visitatori ha distanziato nettamente il Museo Archeologico Nazionale di Perugia sceso a 16.101
Nei giorni scorsi il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha diffuso i dati delle presenze nei musei dell'Umbria durante il 2004. Alla luce di tali risultati il Museo "Claudio Faina" di Orvieto si è confermato come il museo archeologico più visitato dell'Umbria.
Con 24612 visitatori ha distanziato nettamente il Museo Archeologico Nazionale di Perugia sceso a 16.101 e sinora al secondo posto, il Museo Archeologico Nazionale di Spoleto (18.600 biglietti staccati), lo stesso Museo Archeologico Nazionale di Orvieto (15.675 biglietti staccati) e il Museo Archeologico di Amelia (3000 biglietti staccati) per restare ai maggiori.
Il Faina di Orvieto ha superato come visitatori anche le aree archeologiche della Regione: la necropoli di Crocifisso del Tufo ha avuto infatti 18.038 visitatori, il Teatro romano di Gubbio si è fermato a 15.562 e l'Ipogeo dei Volumni di Perugia a 14344.
Nell'interpretazione dei dati va tenuto presente anche che le gratuità nei Musei Statali e nelle aree archeologiche gestite direttamente dallo Stato arriva a coprire all'incirca il 50% del totale, mentre al Faina raggiungono appena il 5%.
Un primato importante per l'intera città di Orvieto e per il turismo cittadino, che nasce da una grande attenzione per le esigenze dei visitatori.
Con 24612 visitatori ha distanziato nettamente il Museo Archeologico Nazionale di Perugia sceso a 16.101 e sinora al secondo posto, il Museo Archeologico Nazionale di Spoleto (18.600 biglietti staccati), lo stesso Museo Archeologico Nazionale di Orvieto (15.675 biglietti staccati) e il Museo Archeologico di Amelia (3000 biglietti staccati) per restare ai maggiori.
Il Faina di Orvieto ha superato come visitatori anche le aree archeologiche della Regione: la necropoli di Crocifisso del Tufo ha avuto infatti 18.038 visitatori, il Teatro romano di Gubbio si è fermato a 15.562 e l'Ipogeo dei Volumni di Perugia a 14344.
Nell'interpretazione dei dati va tenuto presente anche che le gratuità nei Musei Statali e nelle aree archeologiche gestite direttamente dallo Stato arriva a coprire all'incirca il 50% del totale, mentre al Faina raggiungono appena il 5%.
Un primato importante per l'intera città di Orvieto e per il turismo cittadino, che nasce da una grande attenzione per le esigenze dei visitatori.
Pubblicato il: 26/06/2005