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I vini di Lungarotti per chiudere in bellezza "Vino dotto"

Venerdì 24 giugno ore 18.00  presso l' Enoteca Regionale di Orvieto


Venerdì 24 giugno, ore 18.00, all'interno dei locali tufacei dell'Enoteca Regionale di Orvieto, terminerà il ciclo delle degustazioni di "Vino Dotto", la rassegna di vini umbri organizzata dalla FISAR e dalla Società Itinera. A salutare gli amanti della cultura del gusto e del vino la cantina "Lungarotti" di Torgiano.
Giorgio Lungarotti, fondatore dell'omonima cantina, può ben dirsi il padre nobile della moderna enologia umbra. Nel 1958 parte alla volta della Francia - patria allora del vini più buoni-  per capire e documentarsi. Nel 1964 inaugura la cantina, grande e tecnologicamente avanzata. È uno dei primi a credere nella tecnologia a servizio del gusto e del vino e, al contempo, all'impareggiabile valore del territorio, del microclima e degli uomini.
Oggi la cantina "Lungarotti", guidata dalle sorella Chiara Lungarotti e Teresa Severini, produce circa 2,5 milioni di bottiglie l'anno e metà fatturato è da attribuire all'export con 41 paesi del mondo.  Prossimo orizzonte dell'azienda il Sagrantino, ottenuto da 20 ettari di vigneti situati presso Montefalco.

Tre i vini in degustazione presentati da Maurizio Pescari, giornalista ed enogastronomo.

Torre di giano 2004 - Bianco di Torgiano DOC - Trebbiano (70%) e Grechetto (30%). Le uve vengono vendemmiate in due fasi: a metà settembre il Grechetto, a fine settembre il Trebbiano. Il processo di vinificazione avviene a basse temperature e i vini vengono conservati sulle fecce fini sino all'imbottigliamento, Ne risulta un vino fruttato, vivace, rinfrescante, leggero e raffinato.

Rubesco 2001- Rosso di Torgiano DOC
Sangiovese  (70%) e Canaiolo (30%). Macerazione delle uve per 15 giorni in acciaio; poi da 10 a 12 mesi in botti di rovere. Successivamente il vino - non filtrato - viene messo in bottiglia dove sosta un altro anno. Luca Maroni, guru dei degustatori italiani, così lo descrive:
"Balsamico ed evoluto al gusto-aroma, dalla gran dolcezza di polpa di visciola passa e di spezie, al sapore si rivela fuoriclasse in souplesse, in morbidezza, in armoniosa e tonda bevibilità istantanea".

Rubesco riserva Vigna Monticchio 2000 - Torgiano Rosso riserva DOCG
Uno dei grandi vini di Lungarotti. Sangiovese (70%) e Canaiolo (30%) provenienti dal "cru" Vigna Monticchio che stringe i due vitigni con una densità di 4000/4500 ceppi per ettaro. Macerazione in acciaio per 15/20 giorni poi in botti e botticelle di rovere per 12 mesi. Viene messo in bottiglia non filtrato e là si affina per altri 3 anni.
Vino dal colore rubino molto fitto con bagliori violacei. Naso austero, confettura di frutti di bosco e amarena, alloro, caramello. Anche tartufo, cuoio ed erbe officinali riverberano all'olfatto. Al gusto è armonico, di nerbo, di bella densità e persistenza.

Pubblicato il: 24/06/2005

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