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Tenta di gettarsi dal palazzo comunale

A Castel Viscardo. Salvata dai carabinieri. Problemi famigliari e sconforto avevano suggerito il gesto alla giovane albanese sposata con un giovane del posto

Si era recata nell'ufficio affari sociali del Comune di Castel Viscardo per risolvere, ha poi spiegato alcuni gravi problemi economici della sua famiglia, ma poi, un'albanese di 33 anni improvvisamente ha minacciato di gettarsi dal balcone. È stata salvata dall'intervento di due carabinieri. La donna è da tempo residente in Italia sposata con un giovane del posto e con tre figli. Ieri mattina mentre attendeva di essere ricevuta dal funzionario dell'ufficio affari sociali ha raggiunto dopo essesi chiusa alle spalle una porta. Si è quindi seduta sul parapetto con le gambe verso il vuoto minacciando di gettasi da un'altezza di circa dieci metri. Immediatamente dal Comune è stato chiamato il 112 e sul posto sono giunti i carabinieri di Castel Viscardo, Salvatore Valenti e di Castel Giorgio, Carmine De Rosa. È iniziata una lunga trattativa con la donna mentre da Orvieto sono partiti anche vigili del fuoco. L'albanese - hanno riferito poi i militari - non appariva però disposta ad accettare le offerte di aiuto da parte dei due sottufficiali dell'Arma, ma anzi cercava di sporgersi sempre più verso il vuoto. Dopo circa mezz'ora i due marescialli, dopo un cenno d'intesa tra loro, si sono improvvisamente lanciati verso la donna, riuscendo a bloccarla mentre si dimenava nel vuoto con il rischio di far precipitare anche i due sottufficiali. I carabinieri sono quindi riusciti a portarla in salvo. Le condizioni psicologiche della donna sono quindi migliorate. Adesso sarà da trovare una soluzione per andare incontro alle esigenze della 33enne e della sua famiglia. Soluzioni che il sindaco di Castel Viscardo Massimo Tiracorrendo ha cominciato a vagliare fin dal pomeriggio di ieri, quando ha incontrato il marito della giovane per capire fino in fondo le esigenze della famiglia. "Di cui non eravamo a conoscenza fino ad oggi - ha spiegato il primo cittadino -. La signora si è rivolta a noi adesso, comunque attueremo tutti gli interventi necessari a noi possibili". Tiracorrendo, infine, non ha mancato di sottolineare l'operato dei militari dell'Arma: "la vicenda fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi e sento l'esigenza di esprimere il mio ringraziamento ai carabinieri che hanno evitato la tragedia".

Pubblicato il: 24/06/2005

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