Polizia stradale. Due pregiudicati denunciati per ricettazione

ORVIETO - Sono accusati di far parte di una vasta organizzazione che mette a segno furti con scasso agli uffici postali e rapine ai portalettere dell'hinterland milanese, i due pluripregiudicati napoletani, con precedenti anche di stampo mafioso, denunciati ieri a piede libero dalla Stradale orvietana per ricettazione in concorso. F.C. di 52 anni e G.G. di 46 sono stati fermati nei pressi dello svincolo di Magliano Sabina intorno alle 23 di lunedì e trovati in possesso di valori bollati e assegni per un valore complessivo che sfiora i 9 mila euro. Il malloppo, ritrovato insieme anche ad alcune lettere di accompagnamento che giustificavano il contenuto degli assegni, era ben nascosto all'interno della cuffia del cambio della Lancia Kappa a bordo della quale i due, partiti da Milano, viaggiavano verso sud. I due - o chi per loro - avevano già provveduto a tentare di falsificare in maniera piuttosto grossolana alcuni importi senza, per altro, provvedere ad "aggiornare" quanto riportato in fattura.  I riscontri effettuati dalla polizia stradale di Orvieto - guidata dal comandante provinciale Francesco Falciola - hanno accertato che si tratta di un due pluripregiudicati: uno di loro con 24 anni carcere alle spalle per reati di stampo mafioso. A loro carico adesso c'è anche una denuncia in stato di libertà presso la procura del tribunale di Orvieto e molti dettagli che potrebbero aiutare il proseguo delle indagini. Secondo quanto riferito dalla polizia postale di Milano agli inquirenti orvietani, quello dei furti consumanti anche con scasso e violenza agli uffici postali o ai portalettere, sarebbe una tipologia di reato che ha conosciuto una forte escalation nell'hinterland milanese nell'ultimo anno e mezzo. Il cerchio si stringerebbe intorno a un paio di organizzazioni.