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Porano. Troppo arsenico nell'acqua

La Asl ordina la miscelazione per ripristinare i livelli consentiti. Ma non c'è da allarmarsi, assicura il sindaco Brugnoli

foto di copertina

PORANO - Troppo arsenico nell'acqua, la Asl ordina la miscelazione per ripristinare i livelli consentiti. Si tratta di un adeguamento alla norma, entrata in vigore verso la fine del 2003 e divenuta effettiva a fine 2004 inizio 2005, che abbassa i limiti di presenza di arsenico nell'acqua potabile da 50 microgrammi a 10 microgrammi per litro. Le prime analisi effettuate sull'acquedotto di Porano hanno segnalato valori prossimi alla zona limite. Ragion per cui, negli ultimi mesi, sono entrate in azione le autobotti che, con qualche centinaia di viaggi, hanno provveduto - con un ingente spesa interamente a carico delle case del Sii - a miscelare l'acqua per farla rientrare nei parametri di legge. È opportuno specificare, per non destare allarme tra la gente che da sempre, fino all'entrata in vigore della norma attuale, il limite permesso di arsenico contenuto nell'acqua potabile è sempre stato limitato ad un massimo di 50 microgrammi litro. Quindi "non c'è alcun motivo di allarme per cittadini", come tiene a precisare anche il sindaco di Porano, Enrico Brugnoli, che sottolinea anche come "superare la nuova soglia dei 10 microgrammi sia piuttosto facile in caso di presenza di terreni vulcanici". "Il Sii, che devo ringraziare per il grande senso di responsabilità e collaborazione - prosegue Brugnoli - mi ha segnalato il problema lo scorso mese di gennaio e da allora, d'intesa con la Asl e i servizi idrici a rete, abbiamo studiato varie soluzioni fintanto che alla fine la Asl ha indicato quella della miscelazione". Nel frattempo, inoltre, sono state studiate, e sono attualmente in corso di realizzazione, le opere di filtraggio dell'acqua con specifici impianti e tecnologie che risolveranno il problema definitivamente. L'impianto entrerà in funzione a breve.

Pubblicato il: 21/06/2005

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