Siamo solidali con Claudio Lattanzi

di Dante Freddi

A Claudio Lattanzi è stato intimato di fornire le fonti che hanno ispirato suoi articoli apparsi su ”La Nazione” nei giorni scorsi. A farlo esponenti di Forza Italia locale, da Manlio Morcella ad Agostino Turreni a Carlo Perali ad altri.

Il fatto è questo.

Lattanzi ha sostenuto che ad alcuni dei 100 firmatari di un documento di sfiducia nei confronti del coordinatore Renato Gribaudo fosse stata “captata” la firma senza che conoscessero il contenuto del documento. I 100, o 50, o 20, qualcuno insomma, inferocito, ha chiesto a Lattanzi chi fosse il delatore e questi ha risposto essere un «autorevole fonte». Autorevole fonte significa uno “tosto” del partito, quindi o tal Luciano Rossi, coordinatore regionale, o Renato Gribaudo, coordinatore di casa nostra. Gli “inferociti” si sono quindi rivolti alle presunte «autorevoli fonti», che a loro volta hanno negato, nero su bianco, ogni “spifferata”.

Quindi Lattanzi si è trovato smentito ed ora i 100 vogliono da lui il nome, «entro 5 giorni».

Ma al giornalista può chiedere la sua fonte soltanto il giudice. Lo tutela la Costituzione ed il codice penale, in nome della liberta dell’informazione, una delle garanzie della Libertà.

Per fortuna, dati i tempi.

Claudio Lattanzi ha tutta la nostra solidarietà.

Questa esperienza servirà almeno per sapere che anche noi, qui in paese, pur tra amici e confidenti, secondo chi si intervista, conviene usare il registratore.