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SDI. Tre NO a Capoccia

Pubblichiamo il documento diffuso dallo SDI in relazione alle dichiarazioni di Marino Capoccia, segretario dei diesse orvietani.

"I Socialisti Democratici Italiani di Orvieto rispondono con fermezza alle accuse rivolte al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale e agli amministratori delle società partecipate.

Lo SDI dice tre no a questo gioco per tre motivi:

NO, perché fin dall'inizio abbiamo creduto a questa alleanza di governo alla quale la città ha dato ampia fiducia lo scorso anno;

NO, perché confermiamo, se ancora se ne sentisse la necessità, il nostro pieno appoggio al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale ed agli amministratori delle partecipate;

NO perché retiniamo che tutti stiano lavorando in piena sintonia con quanto stabilito e sottoscritto da tutti, e sottolineiamo da tutti, nell'accordo di programma alla base dell'attuale alleanza di governo cittadina.

Non è chiaro poi l'intento di chi cerca di rovesciare accuse di "malgoverno" stando all'interno della maggioranza.  Ogni decisione viene partecipata, discussa e decisa in sintonia tra tutti i rappresentanti dei partiti.  Criticare è lecito, ci mancherebbe, ma in alcuni casi ci sono le sedi preposte per farlo.  I partiti hanno la loro autonomia e i loro diritti così come gli organi istituzionali ed amministrativi.  Alcune discussioni devono essere riportate negli ambiti giusti, altrimenti rischiano di favorire solo ed esclusivamente chi lavora contro questa città.

I Socialisti Democratici Italiani non possono che stigmatizzare, poi, alcune dichiarazioni riguardanti le partecipate.  I nostri amministratori hanno ben chiari gli obiettivi e lo SDI ha già in cantiere un'iniziativa volta proprio ad aprire un dibattito sulla questione delle partecipate.  Un dibattito, si badi bene, e non un tiro indiscriminato contro tutto e tutti.

Non riteniamo corretto che il presidente di RPO debba venire a conoscenza di "possibili" trattative con privati, portate avanti da qualcuno a nome non si sa bene di chi, dagli organi di stampa.  Questo non è corretto.  Anche in questo caso riteniamo che ci siano le sedi preposte per il dibattito sulle partecipate: Giunta e Consiglio, innanzitutto, e prima il partito che certamente può  decidere di arricchire il dibattito con proprie idee al riguardo.

I Socialisti Democratici Italiani, dunque, ribadiscono il loro pieno appoggio ai rappresentanti delle istituzioni locali senza se e senza ma, convinti che Sindaco, Giunta e Consiglio stiano portando avanti il programma senza scorciatoie e deviazioni, con la consapevolezza delle difficoltà che investono tutti gli Enti Locali in questo momento.  La dimostrazione di ciò è nel calendario dei Consigli aperti in programma fino alla fine del mese.  Lì si può discutere, anche animatamente, delle problematiche sul tappeto, senza accuse ingiuste e nel rispetto dei ruoli, fondamentale se si crede nella democrazia e nella rappresentanza politica.

S.D.I. (Federazione provinciale TERNI)

S.D.I. (Segreteria Comunale Orvieto)

Pubblicato il: 17/06/2005

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