Il Castello delle Regine a "Vino Dotto"

È una delle cinque aziende umbre che vale "Tre bicchieri" - uno dei massimi riconoscimenti dell'enologia nazionale - quella di scena venerdì 17 giugno alle ore 18.00 presso il Palazzo del Gusto / Enoteca Regionale dell'Umbria in occasione del penultimo appuntamento di "Vino Dotto".
Stiamo parlando del Castello delle Regine di Amelia, di proprietà dell'avvocato Paolo Nodari. È una cantina relativamente giovane nondimeno dai grandi risultati. Winemakers d'eccezione Franco e Marco Bernabei, enologi di prima grandezza che hanno saputo imprimere una singolare personalità a un florilegio di uve autoctone e internazionali, suoli e microclimi.
Il Castello delle Regine - situata nei pressi della fortificazione di Castelluccio Amerino - si trova ad una altitudine compresa tra i 180 e i 350 m s.l.m. Dei 60 ettari, 20 ettari sono di vigneto vecchio, 40 ettari nuovi impianti ed un programma di messa a dimora per altri 10 ettari. L'esposizione dei vigneti volge verso sud / sud-ovest; il terreno è prevalentemente argilloso sabbioso. La cantina produce circa 220 mila bottiglie l'anno.
Nel 2005, per la seconda volta consecutiva la guida del "Gambero Rosso / Slow Food" ha premiato con i "Tre bicchieri" lo splendido Merlot. Tuttavia, venerdì in degustazione saranno presenti altri campioni della collezione dell'azienda:

Bianco delle Regine 2004 - Chardonnay (55%), Sauvignon (20%), Riesling (15%) e Pinot Gris (5%). Impianti di nuova generazione con 6000 ceppi per ettaro con una resa infinitesima (30 quintali per ettaro). Quest'ultima caratteristica conferisce al vino un concentrato di aromi di grande intensità. Giallo dorato luminoso, al naso esprime mela limoncella, acacia, cedro, mandorla e timo. Al palato si ritrovano  le medesime impronte esaltate da una bella nota sapida.

Princeps 2001- Rosso Igt, uve Cabernet Sauvignon (60%), Sangiovese (20%), Merlot (20%) prodotte da vigneti con basse produzione per ettaro (40-50 quintali). Dopo una accurata selezione le uve vengono pigiate e poi lasciate fermentare (a temperatura controllata) per 14/20 giorni. Durante questo periodo vengono effettuate follature giornaliere.
Il vino si affina per dodici mesi in barriques di Allier e per ulteriori dodici mesi viene elevato in bottiglia.
Impronta olfattiva decisa: piccoli frutti di bosco, erba tagliata, fungo e sottobosco. Al gusto mostra il lato migliore: materia densa, speziata e mentolata.

Sangiovese 2001 - I vigneti di Sangiovese che danno vita a questo vino si estendono tra Narni. Si tratta di impianti di circa trent'anni, un'età che per tali piante appare piuttosto venerabile. E in virtù di questo dato anagrafico ci dovremmo quindi attendere un vino concentrato, importante, capace di esprimere il carattere maturo e complesso del Sangiovese al vertice della maturità. Fermenta a temperatura controllata per 14/18 giorni, durante i quali vengono effettuate follature giornaliere. Si affina in barriques di Allier per 12 mesi.

Per informazioni
Società Itinera
0763 393529
itinera.orvieto@tiscalinet.it