Palombella, nuovo tavolo entro fine mese.

ORVIETO – L’Opera del Duomo invita il comitato, promotore della raccolta firme per la palombella viva e non “intubata”, a partecipare ai prossimi incontri del tavolo di concertazione che tornerà a riunirsi nella seconda metà di giugno. “Lascio a voi il giudizio sulla democrazia di un comitato che nega agli animalisti – come a qualsiasi altro soggetto – la capacità giuridica di dire la propria su un argomento”. E’ quanto premette il presidente dell’Opera del Duomo, Francesco Venturi, nel ribadire il proprio invito al dialogo. “Una celebrazione religiosa simbolo dell’unità dei cristiani si era trasformata in uno scontro di piazza che negava il significato stesso della festa – ha detto -  Credo che dialogare, adesso, sia l’unico modo per risolvere il problema. Fermo restando che il consiglio non ha, a proposito, un proprio orientamento ma è pronto ad ascoltare le proposte che giungeranno dal confronto”. Sempre per gettare acqua sul fuoco e chiudere una volta per tutte le illazioni circolate su una presunta illegittimità delle nomine di alcuni consiglieri in ragione della residenza fuori del Comune di Orvieto, il consigliere Di Loreto ha chiarito come la norma dello statuto, per stessa ammissione di funzionari ministeriali, sia “discriminatoria e antistorica”. Il ministro stesso che firma le nomine, così pure come lo statuto, non ne ha infatti tenuto conto. La collettività, infine, gli ha dato ragione rinunciando al ricorso il cui termine è, peraltro, ormai scaduto.