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Gulino confermato alla guida di Confesercenti Umbria

Voto unanime per il presidente artefice di profondi processi di innovazione all'interno dell'organizzazione dei commercianti

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Con 79 voti (su altrettanti delegati), l'Assemblea Elettiva della Confesercenti Umbria, riunitasi a Corciano,  ha confermato Sandro Gulino alla presidenza regionale dell'associazione. Il voto unanime - rappresentativo di più di 2.000 associati - dà a Gulino autorità e forza per completare la profonda opera di modernizzazione intrapresa dal 2001.

Sandro Gulino, già consigliere comunale ad Orvieto è in Confesercenti dal 1997, anno in cui assunse la presidenza della rappresentanza del comprensorio orvietano.  Da sempre sensibile alle questioni del ruolo delle PMI nell'ambito dello sviluppo del territorio, Gulino, nella sua relazione, ha insistito sulla necessità di "fare squadra" e "fare sistema", evocando, in tal senso, la formula dei distretti: uno strumento di organizzazione competitiva e anche un metodo vincente.

Facendo un bilancio dei suoi primi quattro anni di governo, il neo-presidente ha dichiarato di aver raggiunto il "90% degli obiettivi prefissati". Un traguardo, ha spiegato, di eccezionale rilevanza e che fa riferimento: all'attivazione di servizi contabili per gli associati e di strutture dedicate alla formazione professionale delle PMI; all'aumento dei soci CO.RE.FI e al conseguente incremento di pratiche per il credito agevolato;  alle positive esperienze fieristiche e di eventi enogastronomici;  all'efficace sistema di comunicazione assicurata dalla pubblicazione mensile e dal sito internet.

Nel proseguo della sua relazione, Gulino si è soffermato sulle urticanti questioni legate alla rete distributiva. Il presidente ha sostenuto, da un lato, la necessità di un blocco della grande distribuzione organizzata e di limiti più precisi per le medie superfici; dall'altro, l'urgenza di politiche di sviluppo dei Centri Commerciali Naturali e la salvaguardia del tessuto sociale e culturale dei centri storici e urbani. Riflessioni, queste, spedite all'indirizzo della Regione Umbria il cui intervento su una nuova legge regionale di settore non è più procrastinabile.

Dopo aver plaudito alla concertazione quale "metodo naturale di governo", il leader di Confersercenti Umbria è ritornato sui temi caldi della mobilità, della legalità e del turismo. Per quel che riguarda il primo punto, Gulino ha ribadito l'urgenza del potenziamento dell'aeroporto di Sant'Egidio e la necessità di rompere l'isolamento viario di Gubbio e, al contempo, non ha nascosto la sua netta opposizione all'ipotesi di un pedaggio sull'asse viario della E 45.

Sui temi della legalità si è detto convinto dell'esperienza del poliziotto di quartiere (che ritiene auspicabilmente potenziabile) ma anche di un lavoro politico teso a dar sostegno alla coesione sociale, che evita la militarizzazione del territorio e restituisce fiducia ai cittadini.

Relativamente al turismo, il neo-eletto ha sostenuto la necessità di una riqualificazione e differenziazione dell'offerta turistica attraverso servizi innovativi e proposte più tagliate per specifici target (da costruire per mezzo di educational). Gulino ha fatto poi riferimento alla grande occasione rappresentata dal turismo congressuale ed enogastronomico che proprio in Umbria possono trovare una espressione di assoluta rilevanza. 

Nel concludere, si è soffermato sul nuovo ruolo dell'impresa commerciale su area pubblica e sulle proposte di riqualificazione del settore proposte da Confesercenti.

Nel corso del congresso è stato confermato, sempre all'unanimità,  anche Francesco Filippetti come Segretario Regionale.

VicePresidente è stato nominato Giuliano Smacchia che aveva già ricoperto tale incarico nel precedente mandato.

La nuova giunta è composta da: Gulino Sandro, Filippetti Francesco, Smacchia Giuliano, Doni Domenico, Fiorucci Amedeo, Urbani Gian Franco, Romanelli Alfredo, Cipolla Fiorenzo, Proietti Barsanti Sergio, Maiarelli Massimo, Sambucari Flavio e Serlupini Antonio.

Pubblicato il: 09/06/2005

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