Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Le Velette a "Vino Dotto"

Venerdì 10 giugno alle ore 18.00- Palazzo del gusto. In degustazione la prima uscita di "Accordo 2004", Sangiovese in purezza

foto di copertina

La Tenuta "Le Velette" sarà la protagonista, venerdì 10 giugno alle ore 18.00 presso il Palazzo del gusto- Enoteca Regionale di Orvieto, del quarto appuntamento di "Vino Dotto", evento rivolto ai degustatori desiderosi di scoprire il vino sia sotto l'aspetto sensoriale sia per la storia, le tecniche, la produzione che lo caratterizzano.
Organizzato dalla Delegazione FISAR di Orvieto e dalla Società Itinera, "Vino Dotto" ha, sin dal primo appuntamento, registrato apprezzamenti da parte dei produttori e del pubblico partecipante.
Ma ora veniamo alla Tenuta "Le Velette", azienda vitivinicole tra le più famose di Orvieto, attiva sin dal 1965 e che oggi vanta una produzione di circa 400mila bottiglie su una superficie di circa 105 ettari.  Gabriella Tani, enologa di importanti cantine toscane, è la "winemakers" de "Le Velette".
Per "Vino Dotto" Corrado Bottai, "deus ex machina" dell'azienda, ha preparato ben quattro vini: Lunato, Traluce, Gaudio 2001, Accordo 2004.

Lunato: è il grande Orvieto Classico Superiore della Tenuta.. Ottenuto da viti (Trebbiano  Grechetto, Verdello, Malvasia , Drupeggio) piuttosto vecchie, è un vino con un ottimo impatto olfattivo, con toni decisi di frutta bianca, note di pesca gialla e melone ed eleganti sentori di anice in chiusura. Al palato risulta pieno e polposo, fruttato e con un'armonica vena sapida.

Traluce: Si tratta di Sauvignon blanc in purezza con 13 gradi alcolici. Si presenta giallo paglierino, luminoso con riflessi verdolini. Al naso è intenso, con evidenti richiami alla pesca matura, ginestra, camomilla e un'impronta vegetale di salvia e foglia di pomodoro. Al gusto si propone con un bell'equilibrio e una buona struttura. Fermenta in acciaio e barrique dove riposa per 4 mesi e poi altri 6 in acciaio.

Gaudio 2001 - Merlot in purezza, 13 gradi alcolici e 10mila bottiglie prodotte. Grande vino - ha sfiorato per un millimetro i prestigiosi "tre bicchieri" del Gambero Rosso/Slow Food - complesso, elegante, pieno, varietale e molto elegante. Al naso si avvertono sentori di bacche di rovo e ciliegia, humus, anice, tamarindo, liquirizia e caffé in grani.  In bocca mostra una bella morbidezza per poi esibire un corpo pieno e speziato. Una elegante nota minerale accompagna il lungo finale. Elaborato in acciaio per 20 giorni con frequenti rimontagli, viene elevato un anno in barrique e affina 6 mesi in vetro.

Accordo 2004 - Una novità assoluta, per Orvieto una vera e propria "prima". Si tratta di un Sangiovese in purezza che viene presentato pubblicamente per la prima volta. Nelle collezioni di Corrado Bottai erano già presenti due rossi importanti (Velico e Rosso di Spicca) con un blend principalmente composto da Sangiovese. Ma solo con "Accordo 2004" il vitigno l'autoctono diventa protagonista indiscusso del vino. Quali sorprese potrà riservare? Ai degustatori l'ardua sentenza


PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
SOC. ITINERA - SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
0763393529

Pubblicato il: 09/06/2005

Torna alle notizie...