Riapre l'Amerina

ORVIETO - Riaprirà il prossimo 18 giugno la statale Amerina interrotta dal 22 aprile scorso da una frana di oltre diecimila metri cubi di terreno che, dopo successivi movimenti franosi, si sono staccati in una notte (quella a cavallo tra il 21 e il 22 aprile) dalla collina sovrastante i Fori di Baschi. Lo ha reso noto ieri il consigliere regionale Raffaele Nevi (Fi), dopo un incontro con i vertici dell'Anas dell'Umbria, che aveva proprio l' obiettivo - è detto in una nota della Regione - di "sollecitare la soluzione di alcuni interventi per la provincia di Terni". Stamani saranno aperte le buste di gara per l'appalto dei lavori e si procederà, quindi, all'espletamento di tutte le consegne che dovrebbero consentire l'apertura del cantiere al massimo per la giornata di venerdì. A quel punto, in tempi brevissimi, dopo i lavori di prima messa in sicurezza, è prevista l'apertura immediata della strada a senso unico alternato. Il 18 giugno è la data fissata per ripristinare il collegamento tra Orvieto e Todi e quindi con Perugia. Una data che segna finalmente un secco colpo di spugna ai ritardi subiti dalla vicenda, imputabili prima al trasferimento delle competenze dalla Regione all'Anas e poi all'emanazione dell'ordinanza di protezione civile. Ritardi che hanno ridotto al collasso la viabilità suscitando proteste accese da parte di amministrazioni, cittadini e imprese messe letteralmente in ginocchio. Al punto che sabato scorso, stanco delle complicazioni burocratiche che impedivano l'inizio dei lavori il sindaco di Baschi, Isauro Grasselli aveva preso carta e penna e scritto una lettera a Regione, Provincia, prefetto di Terni, sindaco di Orvieto e Anas in cui minacciava di scendere in piazza se non avesse visto presto l'apertura del cantiere. Ieri mattina le rassicurazioni del neo consigliere regionale, Raffaele Nevi che ha affermato di avere personalmente verificato l'impegno messo in campo dall'azienda regionale delle strade. "Specialmente in relazione alla questione della frana sulla strada statale Amerina - afferma Nevi -  l'Anas ha operato con grande celerità e professionalità assicurando la soluzione del problema". "Questa - ha detto Nevi - è la risposta che gli operatori economici della zona aspettavano". Anche stavolta - ha commentato il consigliere regionale - l' allarme lanciato da alcuni esponenti locali della sinistra si è dimostrato alla prova dei fatti infondato". "Sarebbe più utile per il futuro - ha concluso - invece di lanciare minacce a mezzo stampa, recarsi, come ho fatto questa mattina, direttamente negli uffici preposti, informarsi, e contribuire così alla soluzione del problema".