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Mabro e Eurotrafo in Consiglio provinciale

Si è parlato della grave crisi e delle difficoltà che attraversano la ex-Mabro di Orvieto e del clima di incertezza che aleggia sul futuro dell'Eurotrafo di Fabro

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I problemi che si trovano a dover affrontare i lavoratori di due diverse realtà produttive dell'Orvietano sono stati portati all'attenzione del Consiglio provinciale di Terni. Nella seduta di lunedì scorso, infatti, si è parlato della grave crisi e delle difficoltà che attraversano la ex-Mabro di Orvieto e del clima di incertezza che aleggia sul futuro dell'Eurotrafo di Fabro. La discussione è stata sollevata da alcune interrogazioni e da una mozione presentate rispettivamente dai Consiglieri Roberto Forbicioni e Giuseppe Ricci (Ds), Danilo Buconi (PdCi) e Mario Montegiove (An). Per quanto riguarda la ex-Mabro si è sottolineato il pericolo della perdita del posto di lavoro da parte delle 82 maestranze, in larghissima parte rappresentate da donne, per l'Eurotrafo, invece, è stato chiesto l'intervento della Provincia per promuovere, insieme alla Regione e a Sviluppumbria un tavolo istituzionale che affronti i problemi legati ai nuovi organigrammi e al futuro economico ed occupazionale dell'azienda.
Alle richieste di chiarimenti avanzate dai consiglieri ha risposto l'assessore provinciale alle "Attività produttive", Carlo Ottone. "In merito alla ex-Mabro - ha detto fra l'altro - la sua crisi rientra nell'ambito di quella più generale che attraversa tutto il settore tessile, soprattutto quello dell'alta moda e dei prodotti di qualità. Secondo la proprietà, la struttura orvietana non sarebbe più produttiva, per cui ne avrebbe deciso la chiusura. L'unica ipotesi praticabile, a questo punto, è la ricerca di una partner credibile che rilevi l'attività e rilanci la produzione aziendale. In proposito sono in calendario alcuni incontri che, auspichiamo, possano dare i risultati sperati. Nei prossimi giorni avremo qualche notizia in più che ci consentirà di capire meglio come muoverci a livello istituzionale".
Nella replica il consigliere Forbicioni si è dichiarato insoddisfatto per l'evoluzione della situazione prospettata, annunciando che l'argomento verrà riproposto al Consiglio attraverso ulteriori suoi interventi.
Per quanto riguarda la situazione dell'Eurotrafo lo stesso assessore ha assicurato che "sulla scorta di recenti incontri tra azienda e sindacato rimane invariato l'impegno della proprietà sia in ordine agli investimenti annunciati che al mantenimento dei livelli occupazionali. Il piano industriale presentato dall'azienda lascia prefigurare uno scenario positivo" - ha concluso Ottone.
Nell'intervento di replica il capogruppo di An ha ribadito la situazione di incertezza che grava sull'azienda a seguito della presentazione del nuovo organigramma della società, "che - ha detto Montegiove - perderebbe la Direzione generale e l'Ufficio vendite estere. Permane, comunque, lo stato di insicurezza dei cittadini dell'Alto orvietano per l'assenza di rappresentanti della Provincia e della Regione alla riunione odierna convocata dal Comune di Fabro".

Pubblicato il: 08/06/2005

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