OrvietoCortoFest è alla seconda edizione

Dal 9 all'11 giugno 2005 ad Orvieto, al Palazzo dei Sette, seconda edizione di "OrvietoCortoFest",  concorso per cortometraggi.

La manifestazione è organizzata dall'Arci nuova associazione di Orvieto e dal Circolo cinematografico Armata Brancaleone, con la collaborazione della Sezione soci di Orvieto di Coop centro Italia e con il patrocinio del Comune di Orvieto.

Alla seconda edizione di OrvietocortoFest partecipano 290 cortometraggi inviati per la selezione, dall'Italia ma anche dall'estero, Francia, Spagna, Stati Uniti e Germania; un significativo risultato tanto che gli organizzato lo ritengono un successo e già parlano di festival internazionale.

Tutti i cortometraggi (la durata massima ammessa era di 15 minuti) sono stati visionati dall'organizzazione; tra questi ne sono stati selezionati i 52 (30 nella sezione cortolibero, 13 in quella cortosumisura - tema scelto per questa edizione è la strada - 9 documentari) che saranno proiettati nelle tre serate finali della manifestazione.

Il tema della strada scelto per questa seconda edizione, è stato affrontato attraverso le più svariate sfaccettature: la strada come luogo di incontro irriverente o di inseguimenti, la strada come metafora della vita o ancora come fonte di stress nel traffico caotico metropolitano.

In questa seconda edizione sono cresciute anche le sezioni, essendo presente anche quella dedicata ai documentari, che saranno proiettati sabato pomeriggio a partire dalle ore 17,30.

Quattro i premi che saranno assegnati da una giuria qualificata di esperti, uno per il miglior corto di ciascuna delle tre sezioni ed un quarto assegnato per il miglior soggetto. Un quinto premio sarà assegnato dalla giuria popolare, il pubblico presente in sala alle proiezioni che sarà chiamato ogni sera a votare per i cortometraggi più amati.

La strada è il filo conduttore del documentario - che sarà proiettato fuori concorso - girato all'interno del progetto una Carovana per la Pace, "Da  Capitini a Gandhi, una strada per la non violenza".

La carovana, partita da Perugia l'11 settembre 2004, a tre anni dall'esplosione mondiale del terrorismo e del conflitto fra le due macro-culture (islamica ed occidentale), era composta da artisti di strada, e attraverso un viaggio di 9000 km è giunta a New Delhi dopo circa due mesi, incontrando le popolazioni locali e portando il messaggio di non-violenza che lega tra loro l'Umbria e l'India, da Buddha a Francesco d'Assisi, da Capitini a Gandhi.