La scuola dei terremoti

Circa 100 bambini e bambine delle scuole elementari di Orvieto hanno partecipato alla manifestazione a scuola di terremoti. L'iniziativa patrocinata e promossa dalla Regione dell'Umbria, dal Servizio Regionale di Protezione Civile, dall'Osservatorio Sismologico Andrea Bina di Perugia, ha avuto momenti di confronto con gli insegnanti e le insegnanti del Circolo Didattico "Sette Martiri" che hanno mostrato grande disponibilità a collaborare.

Il Comune di Orvieto ha ristrutturato la ex scuola elementare del Fossatello installandovi una stazione sismica che rileva ogni movimento sismico dell'orvietano. Nella stessa scuola trovano posto 2 aule attrezzate ove vengono proiettate immagini e documenti sui vari aspetti legati alle attività sismiche. Presso la ex scuola del Fossatello hanno partecipato alle lezioni sul terremoto le classi quinte del Circolo Sette Martiri.

Ci si è avvalsi di vari materiali audiovisivi forniti dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, dal Servizio Sismico Nazionale, dal Servizio Regionale della Protezione Civile. La lezione odierna ha visto l'esordio del Gruppo Comunale di Protezione Civile del Comune di Orvieto, struttura aperta ora anche ai cittadini e non solo ai dipendenti comunali. Un momento importante di sensibilizzazione e di educazione sulle tematiche della prevenzione e delle norme comportamentali da tenere in caso di sisma. I bambini e le bambine hanno avuto modo di "operare" una simulazione di spengimento di un'incendio utilizzando gli idranti dei mezzi della Protezione Civile comunale, affiancati da alcuni volontari.

I bambini e le bambine hanno inoltre manifestato particolare attenzione sulla stazione sismica e, attraverso un salto collettivo, hanno dato vita ad un terremoto virtuale registrato dagli strumenti del laboratorio del Fossatello.

Apprezzamento sull'iniziativa è stato espresso dall'assessore alla Pubblica Istruzione Cecilia Stopponi, la quale intende proporre per il prossimo anno scolastico la Protezione Civile quale materia curriculare all'interno delle varie attività didattiche.

 Un gioco, una festa, ma anche un significativo momento di crescita culturale sul tema della Protezione Civile.