Amerina. "Basta ritardi"

di Stefania Tomba

BASCHI - È pronto a scendere in piazza il sindaco, Isauro Grasselli, se non vedrà subito l'inizio dei lavori per la riapertura dell'Amerina e la messa in sicurezza della frana ai 'Fori di Baschi'.  "Ora basta, la misura è colma. Siamo stanchi delle complicazioni burocratiche che impediscono l'inizio dei lavori. Cittadini, studenti, lavoratori, imprese sono costretti ormai da mesi a percorrere ogni giorno, più volte al giorno, sedici chilometri di curve in più per raggiungere Orvieto, le scuole, l'ospedale, il posto di lavoro, l'autostrada e la ferrovia". Comincia così la lettera che Grasselli, al colmo della pazienza, ha inviato ieri ai presidenti della Regione e della Provincia, al prefetto di Terni, al sindaco di Orvieto e all'Anas. "Chiediamo di riaprire, anche con provvedimento temporaneo, anche a senso unico alternato, la strada e di iniziare immediatamente i lavori per la messa in sicurezza della frana. È passato un mese senza risultati di sorta, non siamo disposti a sopportare lungaggini burocratiche: questa è un'emergenza, si utilizzino le procedure dell'urgenza - prosegue il sindaco - abbiamo partecipato con fiducia, pazienza e civiltà ai numerosi incontri tra Enti: ora chiediamo che questi si attivino immediatamente per i cittadini e gli abitanti di questo territorio. Non crediamo possibile che per affidare l'esecuzione di opere di 'somma urgenza' occorra un mese". Dopo l'ordinanza firmata dal premier, non resta adesso che l'iniziativa dell'Anas per dare il via libera al cantiere. A questo proposito il governatore dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ieri sulla Rupe in occasione del secondo forum internazionale sulla qualità alimentare, ha dato rassicurazione che chiamerà personalmente, lunedì mattina, l'ingegnere capo dell'Anas, Pasquini, per verificare la data di inizio dei lavori.

 "Abbiamo fatto di tutto per accelerare i tempi con il Governo - ha anche detto - non possiamo abbassare la guardia adesso". E a garantire la massima attenzione è anche l'amministrazione comunale di Baschi. Il sindaco conclude, infatti, la missiva chiedendo che l'Anas inserisca nel proprio programma triennale il progetto per la 'variante stradale dei Fori di Baschi', "la soluzione definitiva al problema delle infrastrutture che gli abitanti del Comune aspettano ormai da troppi anni. Questo territorio - chiude Grasselli - vuole crescere e svilupparsi, abbiamo il diritto e la necessità di avere strade e collegamenti sicuri ed efficienti: la messa in sicurezza della frana non farà abbassare il livello di attenzione dell'amministrazione su questa assoluta e principale necessità".