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Scatta la psicosi dell'attacco chimico batteriologico

Sull'onda dell'apprensione suscitata dalla macchia maleodorante ritrovata in piazza Duomo mercoledì, un falso allarme ha nuovamente mobilitato forze dell'ordine e vigili del fuoco in tute a tenuta stagna e maschere antigas, per verificare la provenienza di un odore acre e solforoso in via Angelo da Orvieto...

ORVIETO - Scatta in città la psicosi dell'attacco chimico batteriologico. Sull'onda dell'apprensione suscitata dalla macchia maleodorante ritrovata in piazza Duomo mercoledì, nella notte tra venerdì e sabato, un falso allarme ha nuovamente mobilitato forze dell'ordine e vigili del fuoco in tute a tenuta stagna e maschere antigas, per verificare la provenienza di un odore acre e solforoso in via Angelo da Orvieto, nei pressi della caserma dei carabinieri.

L'odore, tuttavia, è svanito in qualche minuto e il sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco non ha rilevato né macchie sospette sulla strada né la presenza di sostanze particolari nell'aria. Il mistero della chiazza oleosa di piazza Duomo resta, invece, fitto in attesa di conoscere gli esiti delle analisi che i tecnici dell'Arpa stanno effettuando in questi giorni sui prelievi della sostanza raccolti mercoledì mattina dai vigili del fuoco del nucleo batteriologico chimico radioattivo di Terni.

Pubblicato il: 05/06/2005

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