La palombella della discordia

ORVIETO - "Non ci siamo mai fidati delle parole idilliache di pace che nei giorni scorsi erano state pronunciate: ecco che gli orvietani più oltranzisti scatenano l'attacco. Non solo palombella viva, ma nemmeno nel plexiglas. Abbiamo davanti a noi una dura stagione di lotta". Così la raccolta di firme a favore della palombella viva e non "intubata" promossa, tra i negozi del centro, da un comitato di venticinque orvietani, rimbalza su uno dei più importanti siti animalisti (www.umbrianimalista.org) che torna adesso sul piede di guerra. Tutto da rifare, insomma. L'inasprirsi della polemica rischia di compromettere, infatti, il lavoro del tavolo di concertazione promosso dall'Opera del Duomo che, nato sotto la buona stella del dialogo, pareva aver sancito, alla vigilia dell'edizione 2005 della festa, la pace fatta tra animalisti e sostenitori della "tradizione". Intanto la mobilitazione in città prosegue e i firmatari - a detta del comitato promotore - sfiorerebbero già il migliaio.  Ora ci sarà da capire quali margini di confronto si potranno effettivamente aprire tra il nuovo consiglio di amministrazione dell'Opera del Duomo e questo nuovo soggetto che di novità sui festeggiamenti, però, sembra non voglia nemmeno sentir parlare lontanamente. E, al contrario, punta dritto all'obiettivo delle cinque mila firme per mantenere la colomba viva e liberarla addirittura dal tubo di plexiglass, usato da alcuni anni per proteggere la colomba dagli scoppi dei mortaretti e dalle scintille dei fumogeni.